GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] propria depressione, indignazione, risentimento, la partecipazione ai dolori di quanti dividono con lui i disagi derivati dall'irrazionalità dei comandi, il sarcasmo sui continui, grotteschi, piccoli o grandi drammi della vita di trincea, l'amarezza ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] Da lui apprese e fece propria la necessità di approfondire le questioni scientifiche e teoriche e di valorizzare l’irrazionalità per superarla, studiando l’uomo nella sua complessità biologica e sociale e nelle condizioni di vita che in concreto ...
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BELLITTI, Giacinto
Oscar Nuccio
Nacque a Foggia nel 1746, da, Clemente e da Teresa Danzi. Laureatosi in giurisprudenza, si trasferì a Napoli, ove esercitò la professione di avvocato., raggiungendo ben [...] in Napoli (Napoli, novembre, 1789). L'arbitrarietà e le ingiustizie dell'assisa i danni che ne derivavano, l'irrazionalità delle sanzioni contro il contrabbando, le frodi commerciali sono gli argomenti del Pagano contro il ristabilimento dell'assisa ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] troviamo in Orwell, Koestler, Hemingway e altri. E ciò non è solo "un riflesso della sua visione dell'uomo nell'irrazionalità della storia". Il C. in realtà scevera attentamente i fatti, e il suo rifiuto non sta tanto nella considerazione astratta ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] . Considerando che nell’Ottocento è stata dimostrata la trascendenza di e e di , e quindi la loro irrazionalità, la trascendenza o l’irrazionalità di γ rimane il più importante problema aperto in questo tipo di studi, legati tra l’altro alla ...
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BINI, Lucio
Egisto Taccari
Nacque a Roma il 18 sett. 1908; compiuti gli studi classici, si iscrisse nel 1926 alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Negli anni dal 1926 al 1931 [...] valido terapeuta, ma anche lucido interprete delle forme morbose che popolano la sfera psichiatrica, permeata di irrazionalità immediata, di eventi singolari e irriducibili, così diametralmente opposte alle affezioni di interesse neurologico che si ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] classici possedevano, secondo il C., un equilibrio e una saldezza morale che era assente dalla turbinosa irrazionalità delle letterature moderne. L'insegnamento linguistico, elemento essenziale e costitutivo della vera formazione della mente, trovava ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] sono stati esposti dal F. in due conferenze tenute presso il seminario matematico dell'università e del politecnico di Torino (Irrazionalità della forma cubica generale dello spazio a quattro dimensioni, in Rend. d. Semin. di matem. d. Univ. e Polit ...
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SINIGAGLIA, Oscar
Franco Amatori
SINIGAGLIA, Oscar. – Nacque a Roma il 31 ottobre 1877 da Angelo e da Gina Fano.
La madre proveniva da una famiglia della borghesia ebraica veneziana, il padre era proprietario [...] approdò poco prima della fine del conflitto, a dirigere l’Ufficio acquisti, in tempo per rendersi conto dell’irrazionalità di un sistema che pagava gli industriali su semplice richiesta, senza alcun controllo. Si adoperò quindi per realizzarne ...
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CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] . Fu pubblicata a Venezia, anche essa nel 1597 e poi nel 1613. Nel prologo si afferma che il tema è la irrazionalità della passione: tema, da Bandello in poi, tradizionale di tutti i novellieri cinquecenteschi. Una cronaca teatrale dell'epoca (cfr. A ...
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irrazionalita
irrazionalità s. f. [der. di irrazionale]. – Qualità, condizione, carattere di ciò che è irrazionale, nei varî sign. dell’aggettivo: l’i. degli istinti; i. di un atteggiamento, di un’ipotesi, di un sistema. In matematica, con...
irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...