Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] da Blake sotto accusa con sottile ironia, per gli effetti indotti sulla vita urbana e la carica di irrazionalità che esso avrebbe manifestato nelle sue continue trasformazioni, passando dal travestimento della cattedrale gotica a quello del pacchetto ...
Leggi Tutto
Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] europeo della ragione: a tale stregua è un fenomeno d'opposizione alla tradizione pragmatista americana, ormai in bilico fra un'irrazionalità fieristica e un colpevole cinismo" (v. Tafuri, 1968, p. 82). Si guarda ancora alla storia per recuperare una ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] mondo, in sé, non è ragionevole; è tutto ciò che si può dire. Ma ciò che è assurdo, è il confronto di questo irrazionale con il desiderio violento di chiarezza, il cui richiamo risuona nel più profondo dell'uomo" (v. Camus, 1944; tr. it., p. 23); ‟L ...
Leggi Tutto
Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] e poderosi congegni elettronici: le memorie, gli elaboratori, e così via. Tale fascino, a sua volta, in modo quasi irrazionale, ha concorso alla creazione di un mito di efficienza sul piano operativo e organizzativo. Più importante è tentare di ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] e il partito viene trasformato in un'organizzazione puramente propagandistica; a tale scopo servono anche il culto di simboli irrazionali, l'uso delle uniformi e i rituali osservati nei congressi del partito e in pubbliche dimostrazioni. La funzione ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ’è la filosofia, costruzione razionale autonoma» (Padovani), e quella opposta per cui «si ha una filosofia cristiana quando l’irrazionalità, cioè il senso della morte, del peccato, del male, uccide la pura razionalità» (Castelli)79. Ma per tacere del ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] dhana) e negativi (ṛṇa) e zero (kha) (vv. 30-35); (3) due serie di forme normali algebriche (v. 36); (4) numeri irrazionali (karaṇī, vv. 37-40); (5) numeri incogniti (avyakta, vv. 41-42); (6) equazioni lineari a un colore, cioè equazioni lineari a un ...
Leggi Tutto
Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] , al progredire del sapere scientifico si accompagnano il tramonto dello spirito critico e una generale tendenza all'irrazionalità. Se per Ortega la minaccia veniva dal livellamento e dall'iperdemocrazia, che lascia spazio all'intervento crescente ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] non in termini di ermeneutica riduttiva, le grandi sfingi del pensiero di Freud: 'desiderio', 'realtà', 'vita', 'destino'.
L'irrazionalità della cultura e dei comportamenti verso il sesso sembra, tra le osservazioni del Devereux, la meno penetrante ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] la saggezza che Andronico avrebbe dovuto avere, in quanto successore del primo imperatore sul trono di Bisanzio, all’irrazionalità e all’arroganza sconsiderate che lo portarono a perseguire una politica violentemente antilatina. L’eredità (κληρονομία ...
Leggi Tutto
irrazionalita
irrazionalità s. f. [der. di irrazionale]. – Qualità, condizione, carattere di ciò che è irrazionale, nei varî sign. dell’aggettivo: l’i. degli istinti; i. di un atteggiamento, di un’ipotesi, di un sistema. In matematica, con...
irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...