OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] quelle dell'Ariosto o del Balzac, che si spiegano con le "distrazioni" del poeta, come si diceva pianamente un tempo, o con l'irrazionalità dell'arte, come si esprime ora una critica più pretensiosa. Il muro intorno alle navi a volte c'è, a volte è ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] membrature, e del suo subordinarsi alle figure. Del resto, le ragioni dell'arte e il risultato giustificano altre "irrazionalità" dell'insieme degli affreschi della vòlta. Se tra i finti archi marmorei, nei vani, appariscono in modo arbitrario ...
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FOTOMETRIA (XV, p. 817)
Eligio Perucca
In senso stretto la f. è l'insieme delle definizioni, dei metodi di misurazione, delle unità delle grandezze fisiche (grandezze fotometriche) con le quali si descrivono [...] emettenza, dell'illuminamento, della luminanza.
Al noto rompicapo costituito dal binomio lux, lumen, si aggiunge ora l'irrazionalità del termine "luminanza", pur accettato internazionalmente, per indicare una grandezza che non si misura nè in lux, nè ...
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Architetto militare e civile, che esplicò la sua maggiore attività sotto Traiano, del quale godé il massimo favore. Sarebbe poi caduto in disgrazia dell'imperatore Adriano per avere osato criticare il [...] come disegnatore, alla composizione a rilievo della colonna Traiana, nel complesso, è stato osservato giustamente che le irrazionalità, le incongruenze e le ingenuità nella rappresentazione di opere di architettura, compiute o in via di esecuzione ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] la forma n=a×1×1) se esprimono il volume di un cubo, lo spigolo del solido corrispondente ha una misura irrazionale.
I limiti appena descritti sono reali e attenuano l'interesse del modello cosmologico platonico. Ciò non toglie che il demiurgo abbia ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] , gli eroi del mito rappresentano le forze positive della razionalità e della bellezza che si affermano sulle forze bestiali dell'irrazionale, come le gorgoni, i giganti, gli ibridi. Nell'equazione tra bellezza del corpo e razionalità da una parte, e ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] classici possedevano, secondo il C., un equilibrio e una saldezza morale che era assente dalla turbinosa irrazionalità delle letterature moderne. L'insegnamento linguistico, elemento essenziale e costitutivo della vera formazione della mente, trovava ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIII secolo una nuova attenzione alla struttura e alle funzioni dell’anima, [...] . L’universo affettivo si presenta allora come il campo in cui si gioca la scelta tutta umana tra razionalità e irrazionalità, tra virtù e vizi. Il trattato di Guglielmo, composto intorno al 1140, appare improntato ad una concezione più “scientifica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e l'aritmo-geometria
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle matematiche in senso teoretico porta il nome di Pitagora, come pure [...] altro quadrato dato (Menone, 82b-85b). D’altra parte, anche in un passo del Teeteto Platone presenta la scoperta degli irrazionali in relazione allo studio delle figure quadrate: Teodoro di Cirene mostra al giovane Teeteto che il lato del quadrato di ...
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psicologia analitica
Locuz. con la quale, a partire dal 1913, Jung (➔) designò la sua teoria psicologica e la connessa pratica psicoterapeutica, per distinguerla dalla psicoanalisi (➔) di Freud.
Il [...] inconscio dell’uomo, la personificazione di tutte le tendenze psicologiche femminili, positive e negative: ricettività, irrazionalità, emotività, irritabilità; mentre l’Animus è il maschile inconscio della donna e personifica tutti gli elementi ...
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irrazionalita
irrazionalità s. f. [der. di irrazionale]. – Qualità, condizione, carattere di ciò che è irrazionale, nei varî sign. dell’aggettivo: l’i. degli istinti; i. di un atteggiamento, di un’ipotesi, di un sistema. In matematica, con...
irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...