MERLEAU-PONTY, Maurice
Vittorio STELLA
Filosofo fmncese, nato a Parigi il 4 maggio 1961. Studiò all'Ecole Normale Supér. (1926-30); insegnò filosofia nei licei (1931-45), poi all'univ. di Lione (1945-49). [...] Torino 1957), Les aventures de la dialectique (1955), Signes (1961). Il pensiero di M.-P. è contrassegnato da un irrazionalismo umanistico e mondano: cerca di dissipare le istanze e gli esiti religiosi dell'esistenzialismo di destra per la fondazione ...
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STRAUSS, Botho
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Naumburg/Saale (Assia) il 2 dicembre 1944. Formatosi alla scuola di Francoforte, ha iniziato, in sede di critica teatrale, conformandosi al [...] apprezzati della sua generazione.
Attento, a vario titolo, alla lezione della psicoanalisi, dello strutturalismo, di varie espressioni dell'irrazionalismo del 19° e del 20° secolo, S. è al centro dell'interesse soprattutto come autore di teatro. I ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] e storicismo assoluto, in Studi e materiali di storie delle relig., XXIV-XXV (1953-54), pp. 1-25; id., Storicismo e Irrazionalismo nella storia delle religioni, ibid., XXVIII, 1 (1957), pp. 87-107; M. Eliade e J. M. Kiagawa, The history of religion ...
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neoidentitario
(neo-identitario), agg. Che ha nuove motivazioni di identità sociale e collettiva.
• mi chiedo dove stia oggi il senso della nostra rifondazione. Quella che si nutre di dubbi, di ricerca, [...] ne «Lo spirito dell’Illuminismo» il lascito migliore della storia europea e il solo antidoto al dilagare dell’irrazionalismo e del revanscismo neoidentitario e xenofobo. (Massimiliano Panarari, Secolo XIX, 8 febbraio 2017, p. 41, Xte Cultura ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] l’aeropoesia, l’aeropittura ecc. (l’ultimo manifesto risale alla Seconda guerra mondiale).
Il f., ricollegandosi all’irrazionalismo filosofico e spingendo alle estreme conseguenze la confusione tra arte e vita delle poetiche di fine Ottocento, si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] , Vincenzo Leonio e Giambattista Felice Zappi. L’Arcadia nasce con un preciso intento programmatico: opporsi all’irrazionalismo e al “cattivo gusto” della poesia barocca, attraverso il recupero della lirica cinquecentesca e petrarchesca, della ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] un'aberrazione nel cammino della storia verso la modernità concepita come progresso della razionalità e della libertà. L'irrazionalismo, aspetto essenziale e importante del f., finiva così col diventare una giustificazione per ''demonizzare'' il f. o ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] sul mito e una risposta polemica a Franco Fortini che aveva attaccato De Martino accusandolo di cedere ai pericoli dell’irrazionalismo. L’articoletto uscì nel marzo, mese in cui Pavese scrisse anche gran parte delle liriche per Connie, fra cui la ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] uomini del metodo storico parve stranamente possibile, o desiderabile, per le vie del razionalismo illuministico, del misticismo e dell'irrazionalismo, e non invece per quelle dell'idealismo, aperte dal Croce e dalla Critica (mentre il Croce medesimo ...
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Il pensiero del Croce nell'ultimo venticinquennio, pur con molteplici arricchimenti e approfondimenti, è rimasto, in sostanza, quale si era manifestato nell'epoca prefascista ma la sua personalità morale [...] generale della libertà nell'Europa, e nel romanticismo deteriore, nel torbido irrazionalismo viene identificato il disorientamento morale del nostro tempo. E il torbido irrazionalismo il C. combatte anche nel tentativo di staccare l'individuo dalla ...
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irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...
irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...