Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] oleografie popolari, che influiscono più che non si creda nella psicologia di certi strati del popolo positivamente e negativamente (ma sempre in modo irrazionale), come la madre di cui gli italiani sono i figli. Con un passaggio che sembra brusco e ...
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imperialismo
Massimo L. Salvadori
La politica di espansioni e di dominio delle grandi potenze
Per imperialismo si intende in generale l'orientamento di uno Stato a estendere il proprio dominio su Stati [...] una manifestazione necessaria del capitalismo contemporaneo, bensì l'espressione di un residuo 'atavico', di una mentalità irrazionale, di un'inclinazione all'uso della violenza nei rapporti internazionali tipica delle aristocrazie tradizionali di ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] ", alla santità.
E proprio tale "santità", tale "altezza" di sentimenti è la chiave secondo cui risuona ogni suo gesto, giustificazione irrazionale del proprio potere, modo peculiare, e forse peculiare a una donna del sec. XVI, di detenere e vivere l ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] erariali provocati dalla mancata riscossione dei dazi e dei proventi dei numerosi feudi di questo territorio, dovuta a un'irrazionale gestione dei beni pubblici e all'infedeltà dei funzionari.
Ritornato a Venezia alla fine del 1548, entrò nella zonta ...
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sindacalismo
Dottrina e prassi politico-economica di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato alla cui azione è affidata la tutela dei diritti [...] del sistema economico e a una lenta erosione delle sue contraddizioni: sottosalario, sovrapproduzione, eccessiva concentrazione, irrazionale utilizzo delle risorse, alternanza di ipersviluppo e crisi distruttive del ciclo economico. Su presupposti ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] di tipo arcaico provoca una pericolosa degradazione ambientale nelle aree di pressione demografica in aumento; la deforestazione irrazionale e la mancanza di tecniche a difesa dei suoli hanno già causato il denudamento e la lateritizzazione di ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alessandro
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 27 marzo 1799 ottavo dei numerosi figli del marchese Celestino e di Raffaella Argentero di Bersezio. Anch'egli, seguendo la [...] .
Sebbene fosse costretto all'inattività, continuò a seguire attentamente lo svolgimento della guerra lamentandosi per l'utilizzazione irrazionale del corpo dei barsaglieri, per l'assegnazione che era stata fatta di uomini incapaci e per lo scarso ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] a cogliere la natura di un movimento capace di raccogliere dietro di sé ampi strati sociali facendo appello a elementi irrazionali - quali il nazionalismo, la comunità del suolo e del sangue, la razza, l'antisemitismo - e di mobilitarli mediante una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] del papato nell’età del grande scisma e dei concili di Costanza e di Basilea. Il tema è quello dell’irrazionale ‘fortuna’ che agita le vicende degli uomini, fossero pure, come si era di recente sperimentato, quelle dei papi.
Paradossalmente, nel ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] ragione pure della presentazione del rapporto fra Costantino e i suoi nemici che abbiamo visto nel passo precedente: lo svolgimento irrazionale della storia ha fatto sì che il potere in qualche misura legittimo, lo ius, di Massenzio, di Licinio, come ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...