In geometria, curva piana, luogo dei punti equidistanti da un punto fisso O, detto centro della c.; la superficie piana da essa racchiusa è il cerchio. La distanza costante dal centro a un punto qualsiasi [...] essere lo stesso per qualsiasi c.) tra la c. e il diametro, cioè del numero π; essendo quest’ultimo un irrazionale trascendente, la rettificazione della c. non è problema risolubile con costruzioni elementari cioè usando solo riga e compasso (➔ anche ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] applicarsi a determinati numeri o lettere. L’e. si dice razionale se in essa non intervengono estrazioni di radice, irrazionale nel caso contrario; si dice aritmetica se in essa sono contenuti solo numeri, letterale se in essa sono contenute, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] a Fibonacci di risolvere l’equazione cubica x3+2x2+10x=20, richiedendo per di più che la soluzione fosse un irrazionale euclideo. La complessa questione era ben nota nella letteratura araba, poiché questa stessa equazione si trova nel Trattato di ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] decimale illimitato non periodico. Quest’ultimo concetto è più ampio però di quello di radicale aritmetico, nel senso che esistono numeri irrazionali (come π ed e) che non sono radici ennesime di numeri interi, e anzi neppure soluzioni di equazioni a ...
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Decisioni, teoria delle
Jon Elster
Introduzione
Lo studio sistematico dei processi decisionali è stato avviato e messo a punto nel XX secolo. Le tre pietre miliari del suo sviluppo sono state: la nascita [...] .
Elster, J., Ulysses and the Sirens, Cambridge 1979 (tr. it.: Ulisse e le sirene. Indagini sulla razionalità e l'irrazionalità, Bologna 1983).
Elster, J., Sour grapes, Cambridge 1983.
Elster, J. (a cura di), Rational choice, Oxford 1986.
Elster, J ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] la figura principale è Eudosso di Cnido, che riuscì a definire con rigore il rapporto tra due grandezze incommensurabili (numero irrazionale) e a stabilire un primo metodo di tipo infinitesimale per il confronto di aree e volumi (metodo di esaustione ...
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Ciascuna delle parti in cui è diviso un tutto; o parte staccata di un tutto.
Diritto
F. di Comune
Parte di territorio comunale comprendente di norma un centro abitato, nonché nuclei abitati e case sparse [...] la corrispondente ridotta n-ma. Questo risultato permette di usare l’algoritmo della f. continua per lo studio dei numeri irrazionali. Mentre un numero razionale (cioè il rapporto tra due numeri interi) può essere scritto sotto forma di f. continua ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] ha grado cinque e coefficienti 2, −6, 12, 7, −3). Per es., i numeri razionali sono algebrici, e così il numero irrazionale
,
che verifica l’equazione x2−2=0, e pure il numero complesso
,
soluzione di x2=−1; il numero di Gauss, sopra evidenziato ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] del 4° secolo a.C. numerose scoperte ‒ come l'esistenza di grandezze incommensurabili, cioè grandezze il cui rapporto è un numero irrazionale (per esempio la circonferenza e il suo diametro, il cui rapporto dà come valore š) ‒ e un forte dibattito ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] di lavori che il C. dedicò alla geometria sopra una curva algebrica. È un ampio studio sulle curve algebriche contenenti involuzioni irrazionali di secondo ordine e genere p ≥ 1.
L'argomento fu ripreso nel 1930 in uno scritto sulle superfici multiple ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...