Letteratura
Nella metrica classica, lunga i. è la sillaba di quantità lunga che in determinate sedi di alcuni versi può sostituire la breve di un piede. Era così detta perché, presupponendosi l’equipollenza [...] comune. Nella matematica moderna, al contrario, si parla dei rapporti tra grandezze incommensurabili come di nuovi numeri: i numeri irrazionali. L’introduzione rigorosa degli i. e del calcolo su di essi, dal punto di vista aritmetico, è relativamente ...
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Sturm und Drang Movimento culturale e letterario tedesco della seconda metà del 18° sec. (1760-85 ca.) che, con il suo programma di un’integrale rivalutazione dell’irrazionale nella vita e nell’arte in [...] opposizione all’intellettualismo illuministico, rappresenta l’ultima fase del preromanticismo. Preparato dal naturalismo di J.-J. Rousseau, dal pietismo, dalla riabilitazione del sentimento e della fantasia ...
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IRZYKOWSKI, Karol
Scrittore e giornalista polacco, nato il 25 gennaio 1873 a Blaszkowo nella Galizia orientale, morto, in seguito alle ferite riportate durante l'insurrezione di Varsavia, il 2 novembre [...] 1944 a Milanówek.
Nemico acerrimo di quanto vi era di irrazionale e decadente nella letteratura polacca contemporanea, è andato sempre alla ricerca della verità interiore. Questa sua posizione di fronte alla vita e all'arte appare chiaramente non ...
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WALSCHAP, Gerard
René F. Lissens
Scrittore belga, nato a Londerzeel il 9 luglio 1898, morto ad Anversa il 25 ottobre 1989. Dopo una vocazione missionaria, poi venuta meno, fu giornalista, e dal 1940 [...] al 1963 ispettore delle biblioteche pubbliche. Narratore vitalista e impegnato, razionalista ma affascinato dall'inconscio e dall'irrazionale, W. condusse una ricerca morale e filosofica in opere dai toni ora aggressivi ora tolleranti, caratterizzate ...
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Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga (◡−).
L’unità di misura dei metri giambici è la dipodia (◡−′◡−): il monometro come verso a sé è usato di rado nei [...] il trimetro è il verso più frequente, avendo anche una forma particolare, il coliambo (che presenta una lunga irrazionale nella penultima sillaba del verso, detto anche scazonte o ippocrateo). Al trimetro giambico dei Greci corrisponde, nella metrica ...
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Scrittore francese (Reims 1913 - Parigi 1978). Studiò all'École normale supérieure (1933-37) e fu allievo di M. Mauss e di G. Dumézil; nella sua tesi studiò Les démons de midi (edita post. in Italia nel [...] , dal 1952, la rivista Diogène, incentrata sulla nozione di "scienze diagonali", su cui fondò tutta la sua opera. Razionalista attirato dall'irrazionale, studiò il mito (Le mythe et l'homme, 1938), il sacro (L'homme et le sacré, 1939), il giuoco (Les ...
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Scrittore, nato a Firenze il 25 novembre 1904. Già condirettore della rivista Solaria, cessata nel 1934 ma che esercitò notevole influsso sulla giovane generazione letteraria, dal 1937 dirige, sempre in [...] del B. si distingue per la strenua facoltà di ridurre, con moto lento di analisi, quella vita irrazionale e subcosciente alla chiarezza logica e "classica" della coscienza, contaminando i modi sinuosi e introspettivi della recherche proustiana ...
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Scrittore italiano (Como 1878 - Roma 1960); nominato, nel 1930, accademico d'Italia, fu in seguito tenuto dal regime in sospetto di antifascismo. Dal classicismo carducciano dei versi giovanili all'umorismo [...] primi decennî del Novecento. Ma la costante è data da un temperamento loico, anzi sofistico, ansioso di evadere in un mondo irrazionale, surreale; e se frequenti sono quindi nel B. le astrattezze e gli artifici, non rari sono i momenti in cui quel ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] difesa opposta dal declinante io borghese alla tumultuosa ricchezza della vita: la ragione, che si esaspera per difendersi dall'irrazionale, si nega e si storce in follia.
Proseguendo con originalità la lezione di Kafka, Elias Canetti scrive nel 1935 ...
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WEINER, Richard
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta e prosatore boemo, nato a Písek il 6 novembre 1884 e morto a Praga il 3 gennaio 1937. I suoi primi libri ebbero tanto successo che egli fu considerato artista [...] nelle prose, Lítice (La megera, 1916), Netečný divák (Lo spettatore indolente, 1917), Škleb (Lo scherno, 1919). In W. il discorso (spesso registrazione del subcosciente) è sempre spinto al nonsenso, all'irrazionale; l'atmosfera è algida e desolata. ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...