«È enorme la vita. Ti ci perdi dappertutto».Questa l’epigrafe di Louis-Ferdinand Céline posta in testa a Parthenope, decimo film del regista premio Oscar Paolo Sorrentino, dedicato alla “città nuova”, [...] per cogliere tutte le sfumature» non sta implicando la volontà razionale di coglierle quanto prima, ma l’irrazionale desiderio di rifuggirle possibilmente per sempre.Proprio in riluttante ossequio all’associazione di pensiero, se dovessimo indicare ...
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Amici senza nomeNella Vita nuova nessun personaggio maschile ha un nome, ma Dante li lega a sé in virtù di un rapporto di amicizia. Tra essi si distingue il «primo de li miei amici» (V.n., III14), riconoscibile [...] , sottratto a ogni possibilità di controllo e di misura della ragione umana, l’amore è per definizione l’irrazionale assoluto che stravolge l’equilibrio psicofisico, determinando instabilità di giudizio e ottenebrando l’amante fino a fargli perdere ...
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Domenico AdrianoAnna saRoma, Edizioni Il labirinto, 2023 Da tempo sostengo, e non sono l’unico, che la principale tendenza della poesia italiana novecentesca, compresa probabilmente quella dei primi decenni [...] dire metafisica. Io sono nato in quel solco». In una intervista con sé stesso del 1951 Montale sosteneva che «Da noi l’irrazionale è, nei poeti, un necessario limite a cui essi tendono, non la materia stessa dell’ispirazione poetica. Da noi la poesia ...
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Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] per le caute ipotetiche («se non sapessimo… si direbbe quasi») dell’orfano che avanza a tentoni nelle tenebre dell’irrazionale, provando a gettarvi sopra un’ultima luce umanistica. La sua pietra di paragone costante è Proust, e i suoi affondi ...
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Corrado PestelliGianfranco ContiniIl «midollo» della linguistica, la filologia «costruttiva» e «valutativa», l’espressionismo linguistico-letterario, da Bonvesin da la Riva ad Albino PierroFirenze, Franco [...] alimento e ragione sufficiente al proprio operare, ma deve totalmente consistere, pena lo sconfinamento nel più irrazionale, abbandonato impressionismo. Giovanni Nencioni:[Contini propose e attuò] uno spostamento dell’asse della storia e critica ...
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Lo storico d’arte bolognese Francesco Arcangeli, detto Momi (Bologna, 1915-1974), allievo di Roberto Longhi con cui si laurea nel 1937, ha messo a punto uno stile critico allo stesso tempo rigoroso e “anarchico” [...] la necessità dell’“anarchia” nell’accezione proposta da Camus nell’Uomo in rivolta (1951): non abbandono all’irrazionale ma «senso profondo del limite dell’uomo». Giorgio Morandi, una sinfoniaTale sensibilità critica e linguistica si riscontra già ...
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Giuseppe AntonelliIl piacere del significante. Dalla commedia delle lingue alla lingua ipermediaFirenze, Franco Cesati, 2022 In questa raccolta di contributi già editi tra il 1998 e il 2009, riproposti [...] dei loro testi, nella quale si poteva più che legittimamente affermare l’idea del gusto per l’illogico e l’irrazionale.In Aspetti linguistici della commedia italiana del Cinquecento (pp. 35-64) si analizza l’evoluzione del linguaggio comico, che a ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...
Letteratura
Nella metrica classica, lunga i. è la sillaba di quantità lunga che in determinate sedi di alcuni versi può sostituire la breve di un piede. Era così detta perché, presupponendosi l’equipollenza ritmica dei metri di un verso, si...
IRRAZIONALE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. Filosofia. - Dal significato originario, onde esso designa (secondo l'uso che gli antichi matematici greci, per es., Euclide, fanno di ἄλογος, irrationalis: dove λόγος, ratio,...