COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] sul da farsi, per evitare guai peggiori. Pensare dunque sino in fondo, prima che si crei una situazione emotiva e irrazionale». Nella seconda missiva Moro, inconsapevole che la precedente lettera era stata resa nota non da Cossiga ma dai suoi ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] novelle misogine, venate alcune di una violenza grottesca, sono solo cinque. Il tema comune è la libidine femminile, irrazionale, irrefrenabile e perciò inquietante, a causa della quale donne di alta condizione sociale, anche sposate, giacciono con ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] cittadini. Il M. si spese moltissimo per la sua ricostruzione com'era e dov'era, contrastando in Parlamento l'«indirizzo irrazionale e irragionevole nella tutela del patrimonio artistico d'Italia» (ibid., p. 32), la mancanza di fondi per la tutela ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] mistero. Poiché non va dimenticato che l'epoca dei "lumi" e del movimento razionalista alimentava nel fondo una corrente irrazionale e vagamente spiritualista che trovò uno sfogo non solo nel profetismo teosofico, ma si rivelò nella passione per le ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] si accordano contro ogni logica. E. annota e riferisce. E c'è anche la certezza ch'egli capisca la violenza irrazionale di tutto questo. Ecco, allora, perché tante piccole interruzioni, nell'Ystoriola, dedicate al sicuro e divertente gioco dell ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] base della grandezza de’ paesi», come pure della loro crescita demografica ed economica, e che, a certe condizioni, non era irrazionale concedere libertà di culto ai «calvinisti, e i turchi ancora, se questi avessero un corpo di nazione in Livorno ...
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GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] il motivo di fondo di Giarrizzo, che nella contaminazione tra religione e politica vide la radice dell’utopismo irrazionale. Giarrizzo riconobbe che la propria posizione, analoga a quella di Peter Gay e Alfred Cobban, aveva inteso «rivendicare ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] con i primi tentativi di adeguamento prospettico di Amadeo, e in contrasto con l’espressionismo irrazionale e antiprospettico esemplato allora da alcuni rilievi con Storie veterostestamentarie della Certosa di Pavia, tradizionalmente attribuiti ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] sia qualcosa di fittizio[…] No, per me il lato razionale è il lato illuminato, ove riusciamo a vedere, ma il lato irrazionale non è affatto meno reale, per ciò che non conosciamo le leggi che in esso dominano" (copia presso l'autore di questa ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] fu vissuta dal M. come il tradimento di una linea politica di responsabilità e continuità istituzionale, a favore della demagogia irrazionale di Brissot, J.-P. Marat e G. Danton. Per il M., infatti, la forma repubblicana era inadatta alla Francia ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...