Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] sanguinosa cronichetta della «miseria umana», in altri termini, conferma la morbosa curiosità del novellatore per l'assurdo e l'irrazionale della vita quotidiana; sì che, sebbene al solito la sintassi del racconto rimanga nuda e magra (l'abuso della ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] la forma n=a×1×1) se esprimono il volume di un cubo, lo spigolo del solido corrispondente ha una misura irrazionale.
I limiti appena descritti sono reali e attenuano l'interesse del modello cosmologico platonico. Ciò non toglie che il demiurgo abbia ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] avevano fatto prima di lui; e fece vedere come si poteva procedere in questo genere di questioni, senza togliere le quantità irrazionali. Ma non passò ai problemi della più alta geometria" (La disputa, p. 234).
Leibniz a Newton: "Ma di tutto questo ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] del sostentamento di un ragazzo. In questo contesto la decisione di un padre di far lavorare il proprio figlio può sembrare irrazionale e immorale, ma in realtà non lo era, in quanto, in mancanza del salario dei figli, il reddito familiare sarebbe ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA (v. vol. II, p. 215)
M. Spagnoli; L. Caterina
Le più antiche immagini del B., databili, sia pure in modo relativo, risalgono al regno del kuṣāṇa Kaniṣka (v.). [...] caratteristiche rivelano un'attenzione alla sfera emotiva dell'uomo, cioè a elementi di carattere soggettivo e irrazionale che non potevano incontrare favorevole considerazione nelle fasi precedenti del buddhismo, ma che ora assumono valore nell ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] di Ario viene in questo contesto imputata ai consiglieri dell’Imperatore e interpretata come una testimonianza dell’elemento irrazionale, in quel periodo diffuso su larga scala. Sulla base di questa considerazione si è affermato che Mommsen non ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] critiche più aspre (I, 2); nelle loro indagini essi si valgono "soltanto delle pratiche manuali e del mero e irrazionale esercizio della percezione" e si servono della "ragione" (lógos) soltanto come di un "accessorio" (párergon). Introduce poi la ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] modernizzazione necessaria degli assetti di fondamentali infrastrutture di sistema, favorendo, al contrario, la proliferazione irrazionale di nodi logistici (porti, aeroporti, piattaforme intermodali) e sistemi fieristico-espositivi. Nell’Italia di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di Davenport. Il matematico sovietico Gregori Margulis dimostra che i valori sui punti interi di una forma quadratica irrazionale, indefinita e con almeno tre variabili, formano un sottoinsieme denso dei numeri reali. Tale notevole risultato (falso ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] , al progredire del sapere scientifico si accompagnano il tramonto dello spirito critico e una generale tendenza all'irrazionalità. Se per Ortega la minaccia veniva dal livellamento e dall'iperdemocrazia, che lascia spazio all'intervento crescente ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...