HARTMANN, Eduard von
Antonio Banfi
Filosofo, nato a Berlino il 23 febbraio 1842, morto il 5 giugno 1906 nel sobborgo di Gross-Lichterfelde, nel cui tranquillo soggiorno, lungi da ogni rapporto accademico, [...] l'Inconscio, in cui si fondono e si oppongono insieme i momenti del volere e dell'intelligenza. Dal primo deriva l'irrazionale esistenza del mondo; il male e il dolore che si annida nella finità di ogni essere; dalla seconda gli aspetti di armonia ...
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numero aureo
numero aureo o rapporto aureo, rapporto tra due grandezze omogenee, di cui la maggiore è medio proporzionale tra la minore e loro somma. Indicate con a e b (con a > b) le due grandezze, [...] )
Il numero aureo Φ rappresenta il rapporto tra un segmento e la sua → sezione aurea. Φ è un numero irrazionale, esprimibile con una frazione continua nella forma
e rappresenta il limite a cui tende il rapporto tra due elementi consecutivi della ...
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SACRALITÀ
Franz Rudolf Merkel
. Il concetto del sacro appartiene alle categorie fondamentali della moderna fenomenologia della religione, specialmente in rapporto all'essenziale distinzione di sacro [...] momenti a priori... la religione non è vassalla né del Telos né dell'Ethos, e non vive di postulati. E anche l'irrazionale, che vi è in essa, ha le sue autonome radici nelle nascoste profondità dello spirito" (R. Otto).
Poiché però questo elemento ...
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GULLBERG, Hjalmar
Mario GABRIELI
Poeta svedese, nato in Scania nel 1898.
Insieme a Lagerkvist ha contribuito a restaurare la spiritualità della poesia contro il sensualismo e l'anarchismo della generazione [...] dell'ispirazione con una moderna e spregiudicata intelligenza e sensibilità, pronta a dare ironico rilievo a ogni aspetto irrazionale della vita dello spirito (I en främmande stad, In una città straniera, 1927; Sonat, 1929; Andliga övningar, Esercizî ...
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depressione
Christian Barbato
Ansia e depressione: malattie del secolo
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) configura l’ansia e la depressione come malattie da inserire fra le prime dieci cause [...] e ostacolanti la libera espansione dell’esistenza. Nel disturbo da ansia generalizzata i pazienti soffrono di un’ansia diffusa, irrazionale, rispetto a un’ampia gamma di circostanze. L’ansia è accompagnata da tensione muscolare, che lascia la persona ...
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commensurabile
commensuràbile [agg. Der. del lat. commensurare, comp. di cum "insieme" e mensurare "misurare" e quindi "che si può misurare insieme con un'altra cosa, una rispetto all'altra"] [LSF] Il [...] rapporto è un numero razionale; al contrario, non c., o incommensurabili, sono due grandezze omogenee il cui rapporto sia irrazionale. ◆ [MTR] Di grandezze che si possono misurare allo stesso modo, cioè omogenee, che hanno la stessa unità di misura ...
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LANG, Andrew
Raffaele Pettazzoni
Nacque a Selkirk (Scozia) il 31 marzo 1844; studiò a S. Andrea e a Oxford; fu "fellow" del Merton College a Oxford, poi giornalista e scrittore libero a Londra; morì [...] Senza essere uno specialista, lasciò traccia duratura negli studî di mitologia e di scienza delle religioni, spiegando l'irrazionale nel mito come un residuo della mentalità "selvaggia", mentre la religione sarebbe un prodotto del pensiero razionale ...
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I nuovi enti locali di area vasta
Giuseppe Caia
La riforma dell’enteprovincia nelle varie declinazioni che può assumere (abolizione, modifica del relativo ruolo, riforma razionalizzatrice) è un problema [...] socioeconomiche e territoriali che meritano una differenziata considerazione. La l. 7.4.2014, n. 56 fornisce una prima non irrazionale risposta ad entrambe le questioni e la sentenza C. cost. n. 50/2015 ne conferma la coerenza ordinamentale.
La ...
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Ecclesiastico inglese, fondatore della Chiesa metodista (Epworth 1705 - Londra 1791). Cresciuto in ambiente anglicano, durante gli studî a Oxford meditò molto l'Imitazione di Cristo e fu a capo di una [...] all'aria aperta quando le cappelle venivano chiuse; era rivolta alle masse incolte; aveva carattere missionario, sentimentale e irrazionale. Provocò un grandioso movimento di risveglio religioso che (a parte l'avversione per ogni forma di cultura, a ...
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Etnologo, nato a Napoli il 1° dic. 1908, morto a Roma il 6 maggio 1965. Allievo di A. Omodeo, dal 1959 fu professore di storia delle religioni a Cagliari. In Naturalismo e storicismo (1941) la revisione [...] anni 1944-45, porta alla pubblicazione de Il mondo magico (1948); il fenomeno magico è interpretato non come atteggiamento irrazionale, ma come un prodotto storico che da un punto di vista parapsicologico e psicanalitico appare anche come mezzo di ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...