Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] realtà contemporanea si mescola alla rievocazione di un passato indefinito e inquietante, in una scelta a favore dell’irrazionale e del fantastico che rappresenta un aspetto tra i più felici della letteratura giapponese contemporanea. M. Ibuse è ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] .
Wang Chong (27-97 d.C. circa), nel suo Lun heng o «Discussioni», cercò di combattere quanto vi era di irrazionale nelle teorie delle diverse scuole filosofiche; se ci rimane la sua opera demolitrice degli altri sistemi, è andata purtroppo persa la ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] COBRA e dall’omonima rivista, alcuni giovani poeti si associarono per sperimentare una nuova poesia anti-intellettuale, irrazionale, in cui il subcosciente affiora nella sequenza casuale di parole, pensieri e immagini in libero gioco associativo ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] di ridurre un'equazione cubica, con una trasformazione lineare, a mancare del termine di 2° grado, tien conto anche di radici irrazionali e di radici negative (i numeri negativi sono da lui detti numeri ficti), e per la prima volta riconosce che un ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] , nel periodo di passaggio prima di Heaviside, come equazione caratteristica per l'interno di un magnete
e questa eia irrazionale perché era informata in parte ai concetti dello schema premaxwelliano, in parte a quelli nuovi.
L'equazione si scrive ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] degli eletti bisogna porre una grazia che, non perché supera le possibilità dell'intendimento umano, può essere ritenuta irrazionale: essa, al contrario, è, come espressione del volere divino, la razionalità stessa: sicché un atto di suprema, per ...
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È un veicolo stradale che ha in sé i mezzi per la sua propulsione, pur non procedendo su rotaie, come i veicoli indicati genericamente col nome di automotrici.
Storia. - Nel sec. XIII, e precisamente intorno [...] la sola semplicità e purezza delle linee e non con la ricchezza dei materiali, o peggio con quella originalità forzata e irrazionale, in perfetta antitesi con gli odierni ideali estetici. È riuscita così a frenare l'importazione, ora fornita solo dai ...
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. Si dà il nome di elettrotecnica all'arte di dominare e guidare i fenomeni elettrici e di utilizzarli a beneficio dell'industria e della civiltà umana. L'elettrotecnica si distingue in due rami principali: [...] solenoidi induttori longitudinali tipo Fuller-Gramme e Schuckert. I costruttori erano arrivati all'esagerazione dell'originalità irrazionale con le macchine Thomson-Houston a induttori cilindrici vuoti; e altre varietà di combinazioni bizzarre erano ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] politiche di ridefinizione dei sistemi urbani e territoriali, ma con addizioni continue di nuove parti e quindi con ulteriore e irrazionale consumo di una risorsa preziosa e limitata qual è il territorio. Le città sono cresciute troppo e troppo in ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] e moralistiche il generale campo manifatturiero, perché potesse trovare un riscontro nella sua complessa e talvolta irrazionale storicità. Senza tutte queste valenze 'moderne', il vecchio metodo artigianale offriva un panorama assai più omogeneo ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...