Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] come una regolarità, riconoscendo che la sua ambiguità strutturale nasce dal fatto che i confini fra razionale e irrazionale non sono rigidi - come è invece richiesto dall'ideologia moderna - ma sfumati. A questa tendenziale avalutatività si ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] esistenza del veneziano e la riprova estrema dell'incommensurabile disponibilità di una creatura umana alle suggestioni dell'irrazionale. La marchesa aveva una fede illimitata nelle scienze occulte e credette quindi senza difficoltà alle virtù ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] morale viene limitato. Tutto questo non è qualcosa di inevitabile. Al contrario, si tratta della diretta conseguenza del modo irrazionale in cui è organizzato il genere umano, della sua divisione politica, dello stato di anarchia nel quale è immerso ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] costituisca la 'razionalizzazione' ex post di una conclusione cui il giudice è pervenuto in modo del tutto 'irrazionale', spinto da emozioni, preferenze, ideologie. Può darsi - in verità, è molto probabile - che nell'assumere la decisione ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] , persino l'ascetico radicalismo nominalistico di Max Weber aveva i suoi limiti, e fu integrato dall'ammissione, affatto irrazionale e volontaristica, che ognuno debba scegliere il ‛proprio Dio'.
L'ermeneutica ‛teologica' dell'epoca che ha inizio con ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] non più stampate, che comprende: Parere sopra l'aiuto che domandano i poeti alle Muse -eliminando ogni referenza irrazionale dell'invocazione (le Muse come "figura" dell'ispirazione del poeta) il C. definisce una nuova legittiniità del procedimento ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] del mondo con argomenti filosofici; ai suoi occhi questa dottrina era allo stesso tempo contraria al sapere cristiano, irrazionale e assurda. Tra il 1269 e il 1271 l'inglese Giovanni Peckham, magister regens della Scuola francescana di Parigi ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] ragione e di cultura" (v. Apollinaire, 1960, p. 117). Dal che si arguisce che per lui l'impressionismo era un'arte irrazionale e incolta, come aveva più o meno già detto scrivendo la presentazione al catalogo della mostra di Braque nel novembre del ...
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Pubblicità
S. Watson Dunn
sommario: 1. Introduzione. 2. La pubblicità come comunicazione: a) obiettivi della pubblicità; b) il processo di comunicazione pubblicitaria; c) ostacoli a un'efficace comunicazione [...] esempio, il desiderio di risparmiare). Alcuni comunicatori trovano utile distinguere anche fra approcci ‛razionali' e ‛irrazionali'. Benché la maggior parte della gente ami credere di comportarsi razionalmente, molte decisioni comprese le decisioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] referto, delle condizioni in cui si trova la società fiorentina, schiacciata tra gli eventi della politica estera e l’irrazionalità dei reggimenti interni:
Due ragione principale mi fanno credere che la nostra città in processo di non molti anni, se ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...