Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica coloniale è in piena espansione all’inizio del secolo, provocando quella [...] e nell’attività quotidiana”. E se “al positivismo avevano corrisposto in politica la democrazia e la socialdemocrazia”, l’irrazionalismo finisce con il riflettersi “a sua volta in movimenti politici che, anche se di opposto segno fra loro, [hanno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trattato De institutione musica di Boezio è l’opera dalla quale in tutto il Medioevo, a partire dall’età [...] apertamente Aristotele e il De anima, III, 9, nel momento in cui sottolinea che le due componenti, razionale e irrazionale, dell’anima devono essere in perfetto equilibrio per la giusta armonizzazione psichica: l’armonia, ribadisce Boezio, è sempre ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] una dimensione del rapporto essere-esistente non immediatamente riconducibile allo schema soggetto-oggetto, ma non per questo ascrivibile all’‘irrazionale’ tout court, tutte quelle nozioni a metà fra l’empirico e il conoscitivo sono state ripensate a ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] principi o proposizioni descrittive spesso applicati dall’attore in maniera acritica, benché ciò non basti a rendere irrazionale il suo comportamento, perché nella pratica quei principi si dimostrano per lo più efficaci.
Approfondimenti di attualità ...
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I geografi dànno il nome di Carpazî all'insieme di montagne che, disegnando un arco attraverso l'Europa centrale, traversano la Cecoslovacchia, la Polonia, la Romania, da Bratislava, sul Danubio, ad Orşova [...] dell'Ungheria fino a Budapest. Nei Carpazî dell'antica Romania e in particolar modo in Valacchia, il disboscamento irrazionale delle foreste comunali ha fatto progressi inquietanti dalla fine del sec. XIX.
In varî punti dei Carpazî le ricchezze ...
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SERIE (XXXI, p. 435; App. III, 11, p. 699)
Tullio Viola
1. Serie numeriche. - Sia
una serie a termini reali e positivi, le cui successive somme parziali indichiamo con
Ai criteri di convergenza e divergenza [...] mettano comunque in relazione con altri numeri noti. È stato recentemente dimostrato (R. Apéry, 1978) che
1/n3 è irrazionale.
5. - Nuovi indirizzi. A) Serie intere formali. Hanno notevole importanza nell'algebra astratta, quindi anche (dal punto di ...
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MEDICINA (XXII, p. 703)
Massimo Aloisi
Mario Coppo
Per economia di trattazione, in questa sede sono presi in considerazione solo alcuni argomenti d'interesse generale, oltre che particolarmente significativi: [...] sofferente vi sovrappone a livello di coscienza e di subconscio. Nella realtà sussiste tuttora un effetto "magico" irrazionale del medico autoritario, molto atteso, molto costoso, che prescrive medicine nuove. Tale effetto può cronicizzarsi e rendere ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] 1937 (ora in opere, II, cit.); B. Leoni, Il problema della scienza giur., Torino 1940; id., Per una teoria dell'irrazionale nel dir., Torino s.d.; F. Orestano, Filosofia del dir., Milano 1941; L. De Luca, Rilevanza dell'ordinamento canonico nel dir ...
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LESSING, Gotthold Ephraim
Giuseppe Gabetti
Scrittore tedesco, nato a Kamenz in Sassonia il 22 gennaio 1729, morto a Brunswick il 15 febbraio 1781: critico, poeta, moralista, riformatore religioso: massimo [...] il fatto che vivere sia per l'uomo educarsi, elevarsi. L'illuminismo, nella sua sostanza più alta, e il mistico irrazionale slancio dell'anima romantica si congiungono in questo lessinghiano concetto della vita, per cui non il possesso ma la ricerca ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] opera fu ben conosciuta durante tutto il Medioevo. Se molto di ciò che Tolomeo afferma nella Tetrabiblos sembra decisamente irrazionale, tuttavia si deve notare come ci fosse un fondo razionale dietro il principio fondamentale dell'astrologia per cui ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...