LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] il lusso. Il godimento della ricchezza non solo appare moralmente condannabile, ma si configura anche come un impiego irrazionale della proprietà, denso di implicazioni religiose: esso infatti distrae dall'impegno nel lavoro professionale, cioè dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] Scotti, 1991, p. 24).
È una continuità nella sostanza: non la sostituzione di un quadro razionale a un fondale irrazionale, verità subentrante all’errore; e nemmeno propriamente il passaggio a uno stadio superiore della coscienza, con il decadere di ...
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Domenico Dalfino
Abstract
L’evoluzione storica del regolamento di giurisdizione viene tracciata attraverso l’analisi della dottrina e della giurisprudenza: dalla genesi dello strumento processuale del [...] convenuto straniero) e su quello soggettivo (attraverso l’attribuzione ad entrambe le parti della legittimazione), è apparsa irrazionale e assurda, a causa della pericolosità del meccanismo sospensivo del giudizio di merito, connesso alla semplice ...
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La grande scienza. Sistemi dinamici
Valentin S. Afraimovich
Leonid A. Bunimovich
Jack K. Hale
Sistemi dinamici
Il nostro Universo è formato da oggetti che si muovono nello spazio e le cui caratteristiche [...] angoli che descrivono un toro, e supponiamo di avere un'equazione differenziale sul toro con flusso descritto dalle equazioni
Se α è irrazionale, allora l'orbita γ(θ0ξ0) è tutto il toro. Il solo insieme minimale è il toro stesso.
L'insieme di tutte ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] cui esistono repliche altrove: esempio tipico di contaminazione di forme classiche ed egizie dissolte in un contesto irrazionale.
Le stele e i rilievi della raccolta vaticana, pur documentando sufficientemente i principali cicli produttivi legati all ...
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Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) [...] Se un soggetto mostra di violare l’assioma della transitività delle preferenze, ciò non vuol dire necessariamente che è irrazionale, così come chi sbaglia una deduzione per modus ponens non necessariamente è un soggetto prelogico o alogico. Esistono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] l’applicazione più esatta del metodo sperimentale fa sorgere la chimica e la fisica che si liberano degli elementi irrazionali e soprannaturali. Si scopre, grazie all’analisi, che vi sono leggi immutabili; si diventa padroni dei fenomeni. Poi un ...
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Consenso informato
Christian Hick
Gilberto Corbellini
di Christian Hick
La dottrina del consenso informato rappresenta uno dei mutamenti più importanti introdotti nell'ambito dell'etica biomedica dalla [...] capace è una decisione del tutto personale, indipendentemente dal fatto che a una persona esterna risulti razionale o irrazionale. Inoltre, va sottolineato che non solo i disturbi intellettivi ma anche quelli emotivi, come per esempio una forte ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] che poi rivelava i limiti di una terapeutica sprovveduta nell'arginare tanto l'intossicazione mercuriale susseguente all'irrazionale uso del cinabro quanto la debilitazione susseguente all'estenuante quarantena curativa col guaiaco - la controversia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] riproporre, su questa rinnovata base, un giudizio complessivo, l’attenzione per l’importanza storica e politica della dimensione irrazionale.
Gli studi sul fascismo
De Felice cominciò a occuparsi di fascismo dal 1959, quando ricevette l’incarico di ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...