Branca interdisciplinare dell’economia e della psicologia cognitiva, che studia il comportamento di scelta economica con metodo sperimentale. È nota soprattutto per esperimenti nei quali le scelte economiche [...] neoclassica standard (➔ neoclassica, scuola). Gli studi di b. mostrano, cioè, che le persone scelgono spesso in modo irrazionale, almeno rispetto ai criteri classici di razionalità (➔).
La b. ha precedenti storici nei lavori degli anni 1950 dei ...
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In matematica, si chiama r. o rosa una curva piana di equazione polare ρ=R senωϑ, dove R è una data lunghezza e ω un numero reale positivo. Descrive una r. un punto che si muove di moto oscillatorio armonico [...] sopra una retta, la quale ruota uniformemente intorno al centro del moto armonico. Se ω è irrazionale, la r. è una curva trascendente; viceversa, se ω è razionale e uguale a m/n, dove m e n sono due interi positivi e primi tra loro, la r. è algebrica ...
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HEYM, Georg
Lavinia Mazzucchetti
Poeta, nato il 30 ottobre 1887 a Hirschberg (Slesia), morto a Wannsee (Berlino) il 12 gennaio 1912. L'accidentale morte precoce gl'impedì di esprimere l'intera sua personalità [...] alla forma poetica di George, le diede nuovo contenuto, ispirandosi alla metropoli, Berlino, con grandiosità visionaria e irrazionale. Fu il preannunciatore di forme liriche espressioniste venute dopo la guerra. Per taluni caratteri delle sue poesie ...
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Lame, curve di
Lamé, curve di insieme di curve di equazione cartesiana (x /a)m + (y /b)m = 1, con a, b > 0 e m ≠ 0, analizzate da G. Lamé che considerò il caso di m (indice o grado della curva) reale [...] qualsiasi, non nullo. Se m è razionale la curva è algebrica; se è irrazionale la curva è trascendente. Per m = 2 la curva è un’ellisse; per m razionale e uguale alla frazione irriducibile p /q, si hanno nove casi diversi corrispondenti a diversi ...
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Nell’antica Grecia, originariamente il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato. Sotto l’influsso delfico e dell’orfismo, il concetto di c. assunse un significato più profondamente [...] nucleo del suo ritualismo ascetico e la intese sia come purificazione del corpo sia come liberazione dell’anima dall’irrazionale. Gli stessi pitagorici avevano mostrato però l’efficacia catartica della musica, e di questo motivo si avvalse Aristotele ...
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analisi numerica
analisi numerica settore disciplinare che studia le tecniche e le procedure di calcolo (dette complessivamente → calcolo numerico) per la soluzione approssimata (detta anche soluzione [...] problemi possono essere di vario genere: dalla determinazione con la approssimazione voluta delle cifre decimali di un numero irrazionale (per esempio π) alla interpolazione di un polinomio, alla risoluzione di equazioni, di sistemi di equazioni e di ...
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Gelfond
Gelfond Aleksandr Osipovič (San Pietroburgo 1906 - Mosca 1968) matematico russo. Ha dato importanti contributi allo studio e alla caratterizzazione dei numeri irrazionali trascendenti. In particolare [...] Hilbert, problemi di) stabilendo che se α è un numero algebrico diverso da 0 o 1 e se β è un numero irrazionale algebrico, allora la potenza αβ è un numero trascendente, risultato oggi noto anche come teorema di Gelfond. Gelfond insegnò dal 1931 all ...
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rapporto inverso
rapporto inverso date due grandezze commensurabili A e B tali che A = (a /b)B e quindi tali che il rapporto tra A e B è la frazione a /b, è detto rapporto inverso quello tra le grandezze [...] B e A espresso dalla frazione inversa b /a. Se due grandezze sono incommensurabili, il loro rapporto è un numero irrazionale e tale è anche il loro rapporto inverso. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e l'aritmo-geometria
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle matematiche in senso teoretico porta il nome di Pitagora, come pure [...] altro quadrato dato (Menone, 82b-85b). D’altra parte, anche in un passo del Teeteto Platone presenta la scoperta degli irrazionali in relazione allo studio delle figure quadrate: Teodoro di Cirene mostra al giovane Teeteto che il lato del quadrato di ...
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KUNSTWOLLEN
R. Bianchi Bandinelli
Termine, e concetto, introdotto nella critica artistica da A. Riegl (v.); letteralmente significa "volontà d'arte", ma corrisponde al termine e al concetto di "gusto" [...] di L. Venturi, 1926). Va tenuto presente, però, che il termine "gusto" accentua l'elemento intuitivo, irrazionale della creazione artistica, rispetto all'originario termine di Kunstwollen.
Questo si trova formulato esplicitamente nella introduzione ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...