COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] , essendo legato il nome di Nietzsche, per molti intellettuali italiani del periodo, alla reazione ed a forme di pensiero irrazionale. Tuttavia, a partire dal 1962, grazie a Gallimard di Parigi ed alla Adelphi di Milano, l'impresa poté essere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo studio dell’economia si caratterizza come una disciplina autonoma nel XVIII secolo [...] se soddisfano gli assiomi del calcolo della probabilità. Le scelte sono razionali se massimizzano l’utilità. È quindi irrazionale scegliere una certa alternativa fra varie opzioni se un’altra massimizza l’utilità. La teoria è descrittiva perché ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] e stilistica che appare strutturale alla sua poesia, dalle origini fino alle sue ultime prove.
La scoperta dell'irrazionale come modulo espressivo della realtà si traduceva infatti, da un lato, in una nuova utilizzazione del paesaggio, trasferito ...
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voto
Sebastiano Aglianò
D. ne fa oggetto di una vera e propria trattazione (Pd V 19-84), la cui natura e i cui fini s'intendono meglio dalla sua conclusione (dal v. 64 in poi), decisamente parenetica, [...] le manifestazioni del suo culto. Allontanandosi dalle vere fonti della dottrina cristiana, farebbe come un agnello che, nella sua irrazionale irrequietezza, lascia il latte della madre e finisce col fare male a sé stesso (vv. 64-84).
In questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel quadro mosso e sperimentale della poesia quattrocentesca assume un particolare [...] metafore ardite e di suoni espressionistici fortemente evocativi. È una poesia che tende all’assurdo, facendo leva sull’irrazionale e il caricaturale, tanto da opporre l’immagine di una realtà caotica e indecifrabile alla tensione conoscitiva propria ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] tale, e quello della congettura possibile, che si fa strada nel discorso narrativo attraverso arditissimi passaggi dal reale all'irrazionale: come quando, nella trattazione sulla propria famiglia (III, pp. 317-325), il C. la proclama la più antica ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] dal ms. B 1569 apprendiamo che il D. scoprì la regola che rende razionale il denominatore di una frazione con denominatore irrazionale, problema che risaliva già ad Euclide.
Il Ferrari è testimone ancora di un'altra "bella inventione" del D., questa ...
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Gelosia
Carlamaria Del Miglio
La gelosia (dall'aggettivo geloso, derivato dal latino medievale zelosus, "pieno di zelo") costituisce un'emozione complessa, un sentimento e una passione; la psicoanalisi [...] tipi: preventiva, reattiva e retrograda. Quest'ultima è abbastanza singolare, perché riguarda il passato e si basa sulla pretesa irrazionale di riscrivere la storia del proprio partner per fare di sé stessi l'unico oggetto di passione della sua vita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama di Bruegel è legata alla rappresentazione del mondo contadino, un mondo che indaga [...] l’inizio della nuova era, il primo dei moderni. Infatti, se le creature esagitate di Bosch oscillano in un universo irrazionale, pervaso di angosce fideistiche e pieno di trabocchetti per l’Inferno, gli spiriti e i folletti di Bruegel si agitano sul ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] può offrire soluzioni perché rimane legata all’empirico (come non può dare soluzioni la filosofia, essendo il male irrazionale), mentre solo la teologia della storia sarebbe capace in maniera non fideistica ma razionale di mostrare il valore della ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...