integrazione
integrazione termine con cui si indica il calcolo di un → integrale: l’integrazione di una funzione consiste nella ricerca delle sue primitive. Il termine è usato anche per indicare la risoluzione [...] la sostituzione
si ottiene tan(x /2) + c;
• integrale di una funzione del tipo
con H funzione razionale o irrazionale; si integra con la sostituzione tanx = t, da cui:
Per esempio:
con le sostituzioni indicate diventa:
• integrale del tipo ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] quale si salda l'organicità complessiva del testo che rifugge da qualsiasi intenzione di configurare la chiromanzia come "irrazionale o profetica", rivendicandone la piena legittimità come processo deduttivo e scienza delle relazioni. Il C. pertanto ...
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Q
Q (insieme dei numeri razionali) insieme numerico, indicato con il simbolo Q (da «quoziente») che estende l’anello Z dei numeri interi. Se a e b sono numeri interi, con b ≠ 0, non sempre è definito [...] + 1/n)n non ammette limite in Q (in effetti essa converge al numero di Nepero e, che è un numero irrazionale). La non completezza di Q come spazio metrico con la distanza indotta dal modulo è equivalente alla non continuità dell’ordinamento ≤. Questi ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
Luigi MONTEMARTINI
. Medicina. - In medicina e nelle scienze biologiche immunità in generale significa quella proprietà per la quale alcuni organismi animali o vegetali resistono [...] nelle quali v'è distruzione di tessuti, come nelle ferite lacero-contuse; e alcuni affermano che l'uso irrazionale degli antisettici nel trattamento delle ferite può predisporre alle infezioni, giacché può l'antisettico non uccidere tutti i germi ...
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Filosofo greco, nato fra il 214 e il 213 a. C., scolarco dell'Accademia e iniziatore, in essa, dell'indirizzo speculativo che integrava con una dottrina del probabilismo la tradizione scettica già iniziata [...] era invece la critica che C. rivolgeva all'argomentazione dello stoico Zenone, che, essendo il razionale più perfetto dell'irrazionale, ed essendo il cosmo la cosa più perfetta, il cosmo doveva essere razionale (onde la concezione panteistica dell ...
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- È la prima lettera dell'alfabeto romano e di quasi tutti gli altri. Essa deriva, come la maggior parte delle altre lettere, dal fenicio, attraverso il greco. Il nome che ha in greco, alpha (ἄλϕα), non [...] ὀκτώ, lat. octo); e lo stesso nel gruppo baltico (lit. asztůnì "otto").
Inoltre la vocale a è sorta dalla vocale irrazionale ə dell'indoeuropeo in tutte le lingue derivate, fatta eccezione del gruppo indoiranico dove si ha un i (greco πατήρ, lat ...
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Nacque il 28 gennaio 1828 a Casteldidone, in provincia di Cremona; di là passò fanciullo a Mantova, dove fu avviato al sacerdozio; nel 1863 fu nominato canonico della cattedrale e nel 1866 insegnante di [...] del contingentismo. Ma l'affermazione si limita nell'A. a combattere, insieme col caso e con l'arbitrio irrazionale, ogni necessità astrattamente a priori e ogni finalismo per parte di una Provvidenza trascendente. Il concetto a cui mirava ...
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Musicista, nato a Weimar l'8 marzo 1714, morto ad Amburgo il 14 dicembre 1788, era il secondo dei figli sopravvissuti di G. Sebastiano e di Maria Barbara Bach - figlia di Giovanni Michele e nipote di Enrico [...] 1762, più volte interamente ristampato, che ebbe largo seguito in Germania e che, per quanto riguarda, ad esempio, l'interpretazione "irrazionale" del ritmo, s'ispira alla scuola italiana.
Bibl.: La vita: in K. H. Bitter, K. Ph. E. und W. Friedemann ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] concezione di Kuhn è modellata sul wittgensteiniano ‟mito del sistema di riferimento": tutto ciò che si può fare è un salto irrazionale - affine a una ‛conversione' - da una forma di vita all'altra. Secondo Kuhn (v., 1977, p. 338), ‟il passaggio da ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] state giustamente definite la peggior fonte di inquinamento dell'ambiente, costringendo le popolazioni colpite a un irrazionale sfruttamento delle risorse naturali, ecco che il problema delle produzioni agroalimentari deve essere visto in connessione ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...