NETTEZZA URBANA (XXIV, p. 685)
Ruggero Squatriti
Natura del servizio. - L'oggetto dell'attività dei servizi di n. u. è per l'Italia quello specificato dall'art. 1 della l. 20 marzo 1941, n. 366. Tale [...] . a New York è tre volte quella di Roma.
Composizione dei rifiuti. - Essa varia enormemente da città a città, per cui è irrazionale fornire dati medi. A Roma, per es., tenendo conto delle oscillazioni stagionali, si stima che la carta sia il 19 ÷ 20 ...
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FLORA, Francesco
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Colle Sannita (Benevento) il 27 ottobre 1891. Già redattore-capo della Critica di B. Croce, fondò a Napoli (1944) Aretusa, rivista di varia [...] tono cordiale; e la sua scrittura una sensuale abbondanza, una lirica ebbrezza che l'avvicinano, come gusto, a quell'arte irrazionale di oggi che egli, in sede teorica, per una sempre maggiore nostalgia del "classico" (e crociano) culto della ragione ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] un punto di equilibrio. Compito della razionalità dell’uomo è proprio quello di dare una misura, un limite all’elemento irrazionale (cioè passionale e istintivo): il coraggio, per esempio, è una virtù in quanto è il giusto mezzo tra gli opposti ...
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Moda
Ann-Mari Sellerberg
Introduzione
La parola 'moda' viene dal latino modus, cioè modo, foggia, ma anche 'giusta misura', e infatti è sempre stato considerato 'moda' ciò che viene percepito come adeguato, [...] terzo errore è individuato da Blumer nell'adozione del postulato secondo il quale la moda sarebbe espressione della componente irrazionale degli attori sociali. Questo punto di vista avrebbe origine nel fatto che la moda è sempre stata identificata ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] quadri di Cézanne). Tale coincidenza può essere interpretata come espressione dell'inizio di una nuova era, in cui l'irrazionale non viene più immediatamente rimosso e dimenticato, ma viene accettato come oggetto di studio e di contemplazione, o per ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] che la razionalizzazione come tale sia una prerogativa esclusiva del mondo occidentale; le altre culture non sono affatto irrazionali o arazionali: "le razionalizzazioni dei più diversi campi della vita sono esistite sotto le forme più varie in ...
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Folla
Angelica Mucchi Faina
Introduzione
Il termine 'folla' è generalmente riferito a quel particolare tipo di aggregazione sociale che si forma quando una moltitudine di individui è riunita, in maniera [...] è favorita dall'interesse che anima, in quello stesso periodo, il mondo della cultura e della scienza per gli elementi irrazionali e i moventi più nascosti che guidano l'agire umano. Tale interesse, che si sviluppa come reazione al positivismo e ...
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Radhakrishnan, Sarvepalli
Filosofo indiano (Tirutani, Madras, 1888 - Madras 1975).
Vita
Nato in una famiglia profondamente religiosa, si formò all’interno di missioni cristiane, dove entrò in contatto [...] lo scopo verso cui tende. Di conseguenza, conclude R., siamo idealisti se affermiamo che l’Universo non sia un movimento irrazionale, bensì una tensione costante verso un ideale superiore. Un idealista, in questo senso, è un teleologista (An idealist ...
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ottimismo/pessimismo
Coppia di concetti complementari che nell’uso filosofico sono riferiti a concezioni o visioni del mondo connotate, rispettivamente, in senso positivo o negativo-svalutativo. L’o. [...] , è uno spettacolo desolante di lotta e sopraffazione, di miseria e di dolore, in quanto manifestazione di una volontà cieca e irrazionale che non si pone altro scopo che la propria autoaffermazione. L’uomo che si eleva, con la ragione, a questa ...
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Scrittore francese (Mondovi, Algeria, 1913 - Villeblevin, Yonne, 1960). Rimasto prestissimo orfano di padre, morto nella battaglia della Marna, conobbe un'infanzia e una giovinezza di stenti: tuttavia [...] con la scena poetica di scrittore, parte dalle sue riflessioni sul destino dell'uomo, nel suo svolgimento assurdo e irrazionale in una realtà ineluttabile, in cui possono trovare posto, per la forza delle circostanze, il delitto quasi involontario o ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...