Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] , all’anapesto e al tribraco, e presenti in serie giambiche o trocaiche dove sia possibile sostituire alla breve la lunga ‘irrazionale’ e in vari altri metri. L’esametro spondaico è un esametro che ha eccezionalmente uno spondeo nella 5a sede (dove ...
Leggi Tutto
Categoria letteraria con cui la critica indica l’atteggiamento del gusto che si diffuse sullo scorcio del 19° sec., interessando innanzitutto la produzione letteraria ma anche il costume e gli orientamenti [...] , la quale, fatti salvi i diritti della letteratura, ha visto nel fenomeno del d. una conseguenza della fuga nell’irrazionale con cui la borghesia nella sua fase declinante avrebbe cercato di reagire alla propria stessa crisi; e in questa prospettiva ...
Leggi Tutto
SARAMAGO, José (App. V, iv, p. 630)
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Scrittore portoghese. Nel 1998 ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura, il primo assegnato a uno scrittore di lingua portoghese. [...] del suo paese. Quando il caso gli fa capitare tra le mani la scheda anagrafica di una sconosciuta, una decisione irrazionale lo spinge a cercare informazioni sul destino di questa donna fino a trasformarsi in uno spericolato detective e a scoprirsi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] dobbiamo concludere che la razionalità a prima vista più monolitica può sfociare nel suo opposto, e che la tentazione dell’irrazionale, del magico e del misterioso ha successo proprio per l’incapacità della ragione, e della religione insieme, di dare ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] che si fonda l’abitudine all’uso del "natural artificio" che, in gara con l’"artificiosa" – e dunque irrazionale e inconoscibile – natura, realizza spazi al contempo meravigliosi e meraviglianti, nei giardini delle ville del tempo.
Anche grazie alla ...
Leggi Tutto
D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] motivi per cui a suo tempo aveva sentito il fascino del teatro, ossia perché lo metteva in contatto con la Massa, "belva irrazionale", e perché il nuovo mezzo sarebbe stato in grado di produrre la visione che avrebbe mandato in estasi lo spettatore e ...
Leggi Tutto
Pandora and the Flying Dutchman
Paola Cristalli
(GB/USA 1951, Pandora, colore, 122m); regia: Albert Lewin; produzione: Albert Lewin, Joseph Kaufman per Dorkay Productions; sceneggiatura: Albert Lewin; [...] che vi è ritratta ha il viso di Pandora. Ci sarà pure una spiegazione razionale a tanta somiglianza, commenta lei, ma del tutto irrazionale è l'attrazione che la spinge verso quest'uomo, e l'uomo verso di lei. Lui si chiama Hendrick van der Zee e ...
Leggi Tutto
Fagioli, Massimo. – Neuropsichiatra e psicoterapeuta italiano (Monte Giberto, Ascoli, 1931 - Roma 2017). Laureatosi all’Università di Roma in Medicina e chirurgia nel 1956 e specializzatosi a Modena in [...] collaboratore della rivista Left, tra le sue altre opere vanno citate: Storia di una ricerca (2006); Una vita irrazionale (2006); Das Unbewusste. L'inconoscibile (2007); Fantasia di sparizione (2009); Il pensiero nuovo (2011); L’uomo nel cortile ...
Leggi Tutto
STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] e il processo storico che era già implicita in tutta la storiografia antica: donde la necessità di richiamarsi a una forza irrazionale e trascendente, la τύχη, la fortuna, per spiegare più o meno le vicende umane. Con il che il valore didascalico ...
Leggi Tutto
MISURA
Edoardo Amaldi
. 1. Il concetto di "misura" fa parte di quel patrimonio di idee, per così dire, primordiali o elementari, che è comune a tutti gli uomini civili. Così ognuno usa e accetta quotidianamente [...] per giungere alla determinazione esatta della misura di A mediante l'introduzione di una nuova specie di numeri, che si dicono irrazionali. A tal fine si pensino assegnate a una classe tutte le infinite misure approssimate per difetto di A a meno di ...
Leggi Tutto
irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...