Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invenzione della magia in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere considerata un’invenzione greca [...] , utilizzabile in qualsiasi epoca e contesto culturale. Considerata per lungo tempo come una forma di pensiero primitivo e irrazionale, la magia è stata assimilata alla superstizione e contrapposta alla religione, oltre che alla scienza: concepita in ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] Roma 1969, pp. 274-276 e passim; Id., Prosa e critica futurista, Milano 1973, pp. 314-317, 339; P.D. Giovanelli, G. G.: l'irrazionale e il teatro, Roma 1978; U. Piscopo, G. G., in Dizionario del futurismo, a cura di E. Godoli, Firenze 2001, sub voce. ...
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Curva piana o sferica, che rotola senza strisciare su un’altra curva (anch’essa piana o sferica) fissa. È particolarmente importante il caso di e. circolare: quando la curva fissa è una retta, i punti [...] curva algebrica chiusa quando il rapporto tra il raggio di C e quello di K è razionale: in fig. è illustrato il caso in cui tale rapporto è 1 : 4. Se, invece, esso è un numero irrazionale l’epicicloide non risulta chiusa ed è una curva trascendente. ...
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PANEZIO (Παναίτος, Panaetius) di Rodi
Guido Calogero
Pensatore greco, nato intorno al 183, morto nel 110 o 109 a. C. Con Posidonio, che è suo scolaro e che peraltro lo supera di gran lunga quanto a [...] stoicismo classico); torna nella concezione dell'anima a un dualismo di tipo platonico-aristotelico, distinguente il razionale dall'irrazionale.
Bibl.: In generale si veda l'opera sopra citata dello Schmekel, fondamentale per la media Stoa e quindi ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] dividere in due parti uguali l’ottava occorreva trovare un x tale che 1 : x = x : 2. Oggi diremmo che x vale √(2), un numero irrazionale, ma per i pitagorici i numeri erano solo interi; solo verso la fine del v secolo a.C. Archita (430 ca-360 ca a.C ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] numero reale c di cui non si sappia se è razionale oppure no. Sia Q la proposizione c è razionale oppure c è irrazionale'. Per ipotesi non disponiamo di una dimostrazione di Q. È facile tuttavia vedere che Q non può essere falsa, perché, in tal caso ...
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viziare
Alessandro Niccoli
In forma finita compare con il significato figurato di " offuscare " solo nell'invocazione rivolta da D. al pianeta Giove: O dolce stella... / io prego [Dio] ... che rimiri [...] di perverso, indica cioè chi fuori di debito ordine è piegato (XV 14), in adesione alla concezione aristotelica e scolastica dei vizi (v. VIZIO) intesi come abito o disposizione irrazionale e come estremi opposti di cui la virtù è la medietà. ...
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VALORI, Filosofia, dei
Renato LAZZARINI
Vasto movimento filosofico, molti motivi del quale si ritrovano in sistemi noti sotto altri nomi, e che va distinto da una semplice psicologia dei valori. Questa [...] di sopra della natura fissata dal procedimento scientifico, in cui l'esistenza umana non avrebbe senso, si pone un atto irrazionale che appartiene in proprio al volere e si muove sul terreno della religione e della speculazione in cui logica, morale ...
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MOLTEPLICITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
. Il problema filosofico della molteplicità nasce nella scuola eleatica, con la polemica zenoniana in difesa di Parmenide. Considerato l'ente parmenideo [...] oggettivo che tale conoscenza ordina nelle sue forme trascendentali. Così la molteplicità viene respinta al limite dell'irrazionale e la razionalità fatta consistere nella sua stessa traduzione in unità: né l'impostazione del problema cambia ...
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Nichilismo
Stefano De Luca
Negazione totale dei valori
Nel linguaggio filosofico, con il termine nichilismo (dal latino nihil «nulla») si indicano tutte le dottrine che negano completamente i valori [...] essenziale della cultura occidentale, almeno a partire da Socrate. Incapaci di sopportare il carattere caotico e irrazionale del mondo i pensatori occidentali si sarebbero inventati, secondo Nietzsche, un altro mondo – falso e immaginario ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...