POTENZA
Matematica. - Nei varî rami delle scienze matematiche la parola "potenza" è usata con significati diversi, dei quali si accenneranno qui i principali.
Aritmetica e algebra. - Indicato con n un [...] .
Dopo l'introduzione delle potenze a esponente razionale, si fa ancora un passo, e si definiscono quelle a esponente irrazionale; ma, poiché a questa nuova estensione del concetto di potenza si perviene con un procedimento di approssimazione, in cui ...
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STOCKHAUSEN, Karlheinz
Leonardo Pinzauti
(App. III, II, p. 845)
Compositore tedesco. Abolito ogni tipo di figuratività in Gruppen für drei Orchester (1957), le composizioni successive di S. sviluppano [...] , facendo non di rado pensare a sotterranee ascendenze straussiane. Tutto assume comunque una drammatica dimensione irrazionale, nella quale vengono accolte anche sollecitazioni mistiche derivate dalle filosofie orientali e da una certa propensione ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] del piano complesso ha un punto fisso e localmente è approssimabile al primo ordine con una rotazione di un angolo irrazionale che soddisfa una condizione aritmetica di tipo diofanteo, allora in un intorno del punto fisso tutte le orbite sono quasi ...
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Filosofo ebreo (Nieśwież, Polonia, 1754 - Niedersiegersdorf, Slesia, 1800). Gli fu dato, o assunse, il nome di Maimon perchè studioso di questo filosofo medioevale, che influì molto sulla formazione del [...] incompleta, come processo di determinazione che prosegue all'infinito. Il limite di questo processo è paragonabile a un numero irrazionale, mentre la "cosa in sé" è raffrontabile a un numero immaginario. Soltanto nell'ambito del pensiero puro, nella ...
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Prodotto usato per difendere le piante dall’azione dei parassiti animali e vegetali; i f. sono talvolta distinti a seconda del bersaglio biologico al quale sono indirizzati (per es., erbicidi, fungicidi, [...] le diverse classi di organismi dannosi (insetti, crittogame, nematodi, molluschi, flora infestante). L’uso, soprattutto se irrazionale, dei prodotti chimici di sintesi ha portato, tuttavia, all’insorgenza di numerosi effetti secondari non desiderati ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] in sé e dominato da un'idea che fosse lo splendore sensibile del vero. I suoi Entremeses sono il comico dell'irrazionale, che è frammentario, istintivo, legato alla piccola personalità empirica. Ma dinnanzi ai trionfi di Lope de Vega, il Cervantes si ...
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Nome dato dapprima a una stoffa intessuta di crini, adoperata per i colletti dei militari sotto Luigi XV, poi anche dalla borghesia sotto Luigi XVI. Più tardi, dopo il 1830, si adoperò la crinolina anche [...] voluttuosa e maestosa, soprattutto per il contrasto del busto chiuso in un vitino da vespa: ma era foggia incomoda e irrazionale, che costringeva le donne a fare vere acrobazie per sedersi, per passare in due attraverso a una porta, per montare ...
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segmenti, rapporto tra
segmenti, rapporto tra in geometria, dati due segmenti AB e CD, numero che indica quante volte il primo segmento è contenuto nel (o contiene il) secondo segmento. Considerate le [...] h ⋅ EF e CD = k ⋅ EF e si dicono allora tra loro commensurabili; se il loro rapporto è un numero irrazionale essi non hanno un sottomultiplo comune e si dicono allora tra loro incommensurabili. I primi segmenti incommensurabili a essere scoperti sono ...
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Scrittore italiano (Como 1878 - Roma 1960); nominato, nel 1930, accademico d'Italia, fu in seguito tenuto dal regime in sospetto di antifascismo. Dal classicismo carducciano dei versi giovanili all'umorismo [...] primi decennî del Novecento. Ma la costante è data da un temperamento loico, anzi sofistico, ansioso di evadere in un mondo irrazionale, surreale; e se frequenti sono quindi nel B. le astrattezze e gli artifici, non rari sono i momenti in cui quel ...
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Termine e concetto introdotti nella critica d’arte dallo storico tedesco A. Riegl. Considerando l’opera d’arte come il risultato di una determinata e consapevole volontà artistica che emerge faticosamente [...] di K. nell’introduzione della sua opera Die spätrömische Kunstindustrie (1901). La critica italiana di tendenza idealistica si rifece al K., nell’elaborazione del concetto di ‘gusto’, accentuandone tuttavia l’elemento irrazionale e intuitivo. ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...