Architetto spagnolo, nato a Madrid il 27 gennaio 1910. Emigrato in America dopo la guerra civile, nel 1939 si trasferì in Messico, dove risiede tuttora. È docente alla Escuela Nacional de Arquitectura [...] . Dal 1952, anno di una delle prime realizzazioni di successo (la copertura paraboloide iperbolica del Laboratorio di studi dell'irraggiamento cosmico dell'università del Messico con uno spessore di mm. 16), i progetti si sono susseguiti sempre con ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] . La città è capolinea della ferrovia a semplice binario, proveniente da Novara (km. 55), ed è il punto di irraggiamento di numerose strade e di importanti linee automobilistiche per Alagna, Rima, Rimella, Fobello, Coggiola, Borgosesia. Il comune è ...
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HELMARSHAUSEN
F. B. Fahlbusch
(Helmerateshusa nei docc. medievali)
Città della Germania, in Assia, situata in corrispondenza di un'ansa del fiume Diemel, nei pressi di un antico crocevia sugli assi [...] e accogliente gli stimoli artistici provenienti dalla regione della Mosa, ebbe da sola un'ampia sfera di irraggiamento e inoltre si diffuse - attraverso le confraternite e le relazioni religiose con Hersfeld, Fulda, Hildesheim, Lüneburg, Minden ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] chimiche importanti. Dato che l'energia trasportata aumenta con l'aumentare della frequenza, l'effetto dell'irraggiamento, scarso per la radiazione infrarossa (IR), diventa più importante passando dalla luce visibile alla radiazione ultravioletta ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] del 1330" (Todini, s.d., p. 54).
L'importanza di Orvieto agli inizi del Trecento quale centro di maturazione e irraggiamento del gotico italiano ha un momento fondante nel soggiorno in città di Simone Martini e della sua bottega, intenti fin dal 1322 ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] compartimenti di fusione, affinazione e riposo; in tali forni, riscaldati a gas o a nafta, la fiamma cede calore al v. solo per irraggiamento. I forni a vasca per v. float sono lunghi fino a 100 m, larghi oltre 10 m e capaci di produrre fino a 900 ...
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Le moderne prospettive di architettura 'sostenibile' si riferiscono alla relazione tra l'uomo e l'ambiente, e fanno uso di concetti quali b., architettura ecologica, bioedilizia, architettura bioclimatica, [...] 'passive' dell'edificio, in particolare il riscaldamento solare passivo e il raffreddamento passivo (protezione dall'irraggiamento solare, uso dell'inerzia termica come attivazione delle masse strutturali, adozione di sistemi naturali come il ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] la presenza di materiali igroscopici, l'uso di strumenti di monitoraggio, l'assenza di fonti di luce che producono irraggiamento termico diretto, sostituite con sistemi di illuminazione a fibre ottiche.
Diagnosi e progetto di intervento
Con l'Efebo ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] di materiali reperibili in loco. Nei climi caldi e umidi, i modesti sbalzi di temperatura, l'intenso irraggiamento e le forti piogge suggeriscono l'adozione di tipologie costruttive isolate realizzate con materiali leggeri, poco coibenti, con ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] -sur-Marne. Parti di una finestra tipologica sulla Passione mostrano strette relazioni formali con l'oreficeria mosana, il cui irraggiamento poteva essere osservato anche nelle v. di Saint-Denis solo di poco più antiche (Signum Tau). Queste opere ...
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irraggiamento
irraggiaménto s. m. [der. di irraggiare]. – L’irraggiare, l’irraggiarsi, e l’effetto (correntemente sinon. di irradiamento e di irradiazione). In fisica, con sign. specifico, l’emissione di energia elettromagnetica o, che è lo...
irraggiare
v. tr. e intr. [rifacimento di irradiare, secondo raggio] (io irràggio, ecc.; come intr., aus. essere o anche avere, ma le forme composte sono rare). – In genere, sinon. di irradiare, quindi illuminare coi proprî raggi, emettere...