VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] età normanna uno dei più ricchi proprietari terrieri dell'Irpinia. Il processo di formazione del patrimonio fondiario è prove di una diffusione significativa del suo culto in Irpinia. Il pellegrinaggio a Montevergine, quindi, risulta essere stato ...
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FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] e di fare le prime esperienze di predicazione. Dopo brevi periodi trascorsi nei collegi di Alvito presso Cassino e di Montella nell'Irpinia, seguì i corsi di filosofia scolastica ad Aversa dal 1699 al 1701. Il primo biennio teologico fu ad Agnone (od ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] di vendetta. Nel 1562, su ordine del papa, il G. sostituì Alfonso Carafa, rifugiatosi nei feudi familiari dell'Irpinia, alla direzione della Biblioteca Vaticana, ma il suo scarsissimo impegno e la trascuratezza in questo ufficio imposero assai presto ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] fu nominato segretario del governo provvisorio lucano, incarico che tenne fino al 26 dello stesso mese quando fu inviato nell'Irpinia per promuovervi l'insurrezione. Si trattava di un incarico delicato e difficile: il 30 agosto stabiliva ad Ariano la ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] anche l'amministrazione di quella mensa arcivescovile, ed il 5 maggio successivo Paolo III gli consentiva di cambiare la sua diocesi irpina con la assai più pingue sede capuana, le cui rendite ascendevano a 1.500 scudi annui. Meno di tre anni dopo ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] F. Scandone, La facoltà giuridica nella Università dei r. studi in Napoli nel Settecento, in Irpinia. Rassegna di cultura. Rivista mensile illustrata del Corriere dell'Irpinia, 1929-30 (poi in F. Cammisa, L'Università di Napoli nella seconda metà del ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] carriera ecclesiastica e ottenne nel 1496 la titolarità di un modesto vescovato, la diocesi di Volturara e Montecorvino, tra i monti dell'Irpinia. Non sappiamo nulla dei rapporti tra il G. e la sua diocesi né è noto se mai vi si recò, benché nella ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] si vide in modo particolare nei momenti più tragici della storia recente del paese: i terremoti del Friuli (1976) e dell'Irpinia (1980), durante i quali migliaia di giovani scouts portarono il loro contributo come volontari per l'opera di soccorso e ...
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DUCENTA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque nella prima metà del sec. XIII da una farniglia di Capua, immigrata, certamente prima della sua nascita, dalla vicina Ducenta. La sua vita fu segnata dal fatto [...] etc. monasterii S. Laurentii de Aversa (ms. a. 1716), f. 63; F. Scandone, Documenti per la storia dei Comuni dell'Irpinia, I, Avellino 1956, p. 394 (con data errata); Schedario Baumgarten, II, Città del Vaticano 1966, n. 3587; F. Ughelli-N ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] Köln-Wien 1987, pp. 45, 52; E. De Palma, Intorno alla leggenda "De vita et obitu sancti Guilielmi confessoris et heremitae", in Irpinia, IV (1932), pp. 59-75; G. Mongelli, La spiritualità di s. G. da V. di fronte a quella cluniacense, in Spiritualità ...
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irpino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hirpinus, nome che si fa derivare da hirpus «lupo», animale sacro a Marte che avrebbe guidato gli Irpini nell’immigrazione alle loro sedi in Italia]. – Dell’Irpinia, regione storica della Campania, corrispondente...
casco rosso
loc. s.le m. Vigile del fuoco. ◆ Per motivi precauzionali è stata disposta la sospensione dell’energia elettrica nella zona circostante: il rogo minacciava un traliccio dell’alta tensione, ma i caschi rossi sono riusciti ad arginare...