Longobardi, Nino
Longobardi, Nino. – Artista (n. Napoli 1953). Autodidatta, ha avuto fondamentale importanza per la sua formazione il sodalizio artistico con il critico e gallerista napoletano Lucio [...] , come i calchi di Pompei che pure sono fonte d’ispirazione per l’artista. Nel 1980, a seguito del terremoto dell’Irpinia, insieme ad Amelio, anima il gruppo di lavoro della mostra Terrae motus, per la quale crea un ciclo basato sulle quattro ...
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Comune della Campania (30,55 km2 con 53.346 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 350 m s.l.m. al centro di una conca circondata dai massicci montuosi del Partenio e dei Picentini. [...] nucleo industriale di Pianodardine.
È l’antica Abellinum, città degli Irpini, colonia romana forse fin dall’età di Silla; sorgeva presso l ’affluente Sabato, il Sele e l’Ofanto. L’Irpinia, provincia soprattutto agricola fino al 1960, ha registrato ...
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SULLO, Fiorentino.
Anna Lucia Denitto
– Nacque il 29 marzo 1921 a Paternopoli (Avellino) da Clorindo, maestro elementare, e da Giulia Emilia Calienno, casalinga, in una famiglia quindi della piccola [...] I quaderni de La discussione, 2000, monografico; P. Totaro, Modernizzazione e potere locale: l’azione politica di F. S. in Irpinia, 1943-1958, Napoli 2012, http:// www.cliopress.unina.it/totaro% 202012/totaro %202012.pdf (27 gennaio 2019); di qualche ...
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APULIA et CALABRIA
E. M. De Juliis
Con questa denominazione viene indicata la Regio II nella suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., II, 11, 103). Essa comprendeva un territorio [...] , attestata dai corredi della necropoli, databili tra la fine del VII e l'inoltrato V sec. a.C.
Dei centri dell'alta Irpinia, situati nei pressi della Sella di Conza, che mette in comunicazione l'alta valle dell'Ofanto e quella del Sele, il più noto ...
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Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] . L’eccezionale numero di vittime in eventi come l’attentato alle Torri gemelle, i terremoti in Belice, Friuli e Irpinia, l’uragano Katrina, gli tsunami nelle Filippine e in Giappone, per quanto elevatissimo, sottostima la realtà perché non tiene ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] da un suo luogotenente, evacuò Melfi all'alba del 18 per effettuare, tra il 18 e il 22, una scorreria nell'alta Irpinia, con occupazione dei comuni di Monteverde, Carbonara, Calitri e Sant'Andrea. Il 23, per sfuggire all'accerchiamento delle truppe ...
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MIELE, Antonio
Gianni Fazzini
– Figlio di Giuseppe e di Isabella Alvino, nacque il 23 febbr. 1813 in Andretta (presso Avellino). Compì i primi studi a Napoli per continuarli poi nel seminario metropolitano [...] storia del Risorgimento italiano (con docc. inediti), in Rass. storica del Risorgimento, XVIII (1931), 1, pp. 203-217; N.V. Testa, Gli Irpini nei moti politici e nella reazione del 1848-49, Napoli 1932, pp. 73, 104, 123, 130 s., 280, 303; A. Miele, A ...
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MILONE, Tito Annio (T. Annius Milo)
Francesco Arnaldi
Tribuno per il 57, sostenne energicamente il richiamo di Cicerone dall'esilio, e di fronte alle violenze di Clodio, non esitò a discendere in strada [...] . Nel 48, ritomato abusivamente in Italia, partecipò al tentativo anticesariano di Celio Rufo, e fu ucciso all'assedio di Conza in Irpinia.
Bibl.: W. Drumann e P. Groebe, Geschichte Roms, I, Berlino 1899, p. 31 segg., II, Berlino 1902, p. 242 segg. e ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] 1820-21, a cura di A. Alberti et al., Bologna 1926, ad ind.; N. Coppola, La famiglia di un patriota in esilio, in Irpinia, IV (1934), 1, pp. 8 ss., 377 (lapide nella cappella fatta più tardi costruire da Paolo Emilio, quando il corpo dell'I. vi ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] , un ex prete di Solofra che aveva abbandonato la tonaca per dedicarsi al socialismo -, a costituire la Federazione socialista irpina, di cui Il Grido divenne l'organo a partire dal n. 8 del 1920. Precedentemente aveva partecipato al XVI congresso ...
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irpino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hirpinus, nome che si fa derivare da hirpus «lupo», animale sacro a Marte che avrebbe guidato gli Irpini nell’immigrazione alle loro sedi in Italia]. – Dell’Irpinia, regione storica della Campania, corrispondente...
casco rosso
loc. s.le m. Vigile del fuoco. ◆ Per motivi precauzionali è stata disposta la sospensione dell’energia elettrica nella zona circostante: il rogo minacciava un traliccio dell’alta tensione, ma i caschi rossi sono riusciti ad arginare...