GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] pellegrinaggio a Roma, provenienti da Landévennec, l'abbazia bretone fondata da s. Guénolé (Vinvaleo), che la tradizione irlandese voleva discepolo di s. Patrizio. Molto riconoscente, l'abate Wrdisten fece recapitare a G. alcune reliquie di Guénolé ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] docente (Effata peripati Christiani…, Romae 1632).
L'8 febbr. 1635 il G. divenne il primo rettore gesuita del Collegio irlandese di S. Isidoro, a Roma, passato dai francescani ai gesuiti per volere del finanziatore, il cardinale Ludovico Ludovisi, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] .
Nel 1770 compì un importante viaggio in Dalmazia in compagnia di John Symonds, Domenico Cirillo e il vescovo irlandese Frederick Augustus Hervey. A questo seguirono numerosi altri viaggi che egli effettuò anche per conto del governo veneziano ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] piani e iniziò a prendere in considerazione anche la conquista dell'Irlanda. In un primo momento pensò di conferire la Corona irlandese a don Giovanni d'Austria, mentre quella inglese sarebbe andata a Maria Stuarda, a sua volta destinata a sposare un ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] nel sec. 4° da una fonte del 2° e tradotto, oltre che in lingue orientali e paleoslavo, in latino, antico irlandese e antico francese), il Vangelo arabo dell'infanzia (da un originale, probabilmente del sec. 6°-7°), la Storia di Giuseppe falegname ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] romani, avversi ad ogni istituzione non strettamente confessionale, il parere del C., che mostra una esatta conoscenza della situazione irlandese e una forte aderenza alla realtà, piuttosto rare nella Curia, se non valse ad impe.dire la condanna dell ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] città monastica, poi espressa dal c.d. Piano di San Gallo.
È peraltro ben noto il ruolo svolto dal monachesimo irlandese, anche se in quel momento esso era ancora basato su regole derivate insieme da quelle orientali e di tipo mediterraneo-provenzale ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] l'ipotesi che possano reciprocamente illuminarsi e la primitiva organizzazione della diocesi - forse ad impianto monastico sul modello irlandese? - e l'origine insulare di s. Frediano (P. Nanni).
Ciò che risulta dai dati del documento è che ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] , del teologo e inquisitore domenicano Heinrich Kramer (Henricus Institor, autore del Malleus maleficarum) nel 1499 e dell’irlandese Maurice O’Fihely (Mauritius Ibernicus), scotista, professore a Padova, nel 1501. Ogni suo passo sembra però condotto ...
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CASIMIRO da Roma
Stanislao da Campagnola
Scarse sono le notizie biografiche su di lui. Compare per la prima volta nel 1705 come studente di lettere nel convento di S. Francesco in Palombara dei frati [...] Annales minorum. Dal fatto che C. non abbia potuto ritrovare tale documentazione, né servirsi della narrazione, dell'annalista irlandese a partire dal 1540, ne consegue una forte caduta qualitativa dell'opera, condizionata del resto dalla angolazione ...
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irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
irlandesita
irlandesità s. f. inv. L’insieme delle caratteristiche culturali proprie di chi è irlandese. ◆ I duri dell’Ira di oggi non solo sono disposti a far saltare ogni accordo di pace pur di non consegnare neanche una pistola del loro...