PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] di Carlo e Nello Rosselli. Sollecitato dalla lettura di un brano dell’Ulysses sul primo cahier di 900, compose un breve saggio sullo scrittore irlandese e lo spedì al cugino Carlo, il quale lo fece pubblicare a firma A.P. e con il titolo J. Joyce sul ...
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BARBARO GRITTI, Cornelia
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1719 da Bernardo, sposato, in seconde nozze, a Elisabetta Lucchini (1715). Nel 1736 sposò un nobile spiantato e vizioso, Giovannantonio Gritti, [...] "curiosissime" dal Ciampi, il quale poté esaminarle prima che esse fossero cedute dalla stessa B., 'ormai vecchia, ad un "irlandese letterato per mille aurei zecchini". Al Pagnini inviò anche un sonetto, pubblicato poi dal Mazzei, che, di passaggio a ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] rimaneggiati da abili sceneggiatori. Per esempio il romanzo Dracula, uno dei grandi classici dell'orrore, scritto dall'irlandese Bram Stoker nel 1897, trova nel cinema numerosissime versioni e reinterpretazioni.
Tra i grandi registi ricordiamo Alfred ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] a O del Mississippi. L’immigrazione venne favorita, e in una dozzina di anni giunsero oltre 4 milioni di persone. Gli Irlandesi erano cattolici e tra i Tedeschi numerosi erano sia i cattolici sia gli ebrei, ma la popolazione di origine europea si ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] adoperò per quella di G. Parini, prese inizialmente posizione a favore delle critiche alla tradizione letteraria italiana avanzate dell'irlandese M. Sherlock (nel Consiglio ad un giovane poeta, 1779, al quale contribuì con un elogio dell'autore e una ...
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Kipling, Rudyard
Riccardo Capoferro
L’arte di narrare l’India
Cresciuto in India e vissuto in Inghilterra e negli Stati Uniti tra Ottocento e Novecento, lo scrittore britannico Rudyard Kipling è autore [...] il protagonista è un bambino, del quale seguiamo la maturazione e l’ingresso nella vita adulta.
Orfano di un soldato irlandese, il piccolo Kim vive di espedienti nelle strade di Lahore e negli spazi sconfinati dell’India, mirabilmente descritti nella ...
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romanzo
Emanuela Bufacchi
Narrare vicende, costruire intrecci
Il romanzo realizza un’attitudine propria dell’uomo: quella di raccontare. Ma affinché sia possibile parlare di romanzo è necessario che [...] naturalistiche, segnando in maniera determinante lo sviluppo della narrativa occidentale, sono quelle del francese Marcel Proust, dell’irlandese James Joyce e del boemo Franz Kafka. Su questa linea si inserisce in Italia la produzione di Luigi ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] delle guerre civili in Irlanda del Nord e nella ex Iugoslavia presenti nelle canzoni degli anni Ottanta e Novanta del gruppo rock irlandese degli U2, o ancora il Requiem per le vittime della mafia (1994), un lavoro di P. Arcà (n. 1953), M. Tutino (n ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] settenaria dell'oratio, puntualmente riflesse dai soli Scholia. Del tutto innovativa rispetto alla tradizione irlandese-continentale saldamente legata al principio della suddivisione quinaria, l'attestazione settenaria rilevabile nell'Ars ildericiana ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] industriale tessile d'origine tedesca che era morta nel 1855 dopo avergli dato due figli; nel 1858 fu la volta dell'irlandese Ann Johnstone, che lo rese padre altre due volte. Il G. si era dunque integrato pienamente nella società inglese e nella ...
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irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
irlandesita
irlandesità s. f. inv. L’insieme delle caratteristiche culturali proprie di chi è irlandese. ◆ I duri dell’Ira di oggi non solo sono disposti a far saltare ogni accordo di pace pur di non consegnare neanche una pistola del loro...