Giornalista e umorista statunitense (Chicago 1867 - Long Island 1936). Iniziò la carriera giornalistica a Chicago come direttore dell'Evening Journal (1896); passato poi a New York (1900) diresse prima [...] grossa fortuna si ritirò a vita privata nel 1911. Autore di una serie di satire sociali di cui Mr Dooley, un gestore di bar irlandese, è protagonista. La serie comincia con Mr Dooley in peace and in war (1898) e si conclude con Mr Dooley on making a ...
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Poeta e critico inglese (Broadstairs, Kent, 1867 - Londra 1902), è noto soprattutto per la poesia By the statue of king Charles at Charing Cross e per i saggi critici raccolti in Post liminium (1911), [...] Pater, al quale uno dei saggi è dedicato. Convertitosi al cattolicesimo (1891) e assertore della causa dell'indipendenza irlandese, evocò nella sua poesia, di ispirazione limitata e crepuscolare, nostalgici quadri di un mondo scomparso. Pubblicò due ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] le strade del Moncenisio e del Monginevro. Nei primi lustri del VII secolo l'intensa attività missionaria del monaco irlandese Colombano stava procurando nuova vitalità a queste vie, invero mai del tutto abbandonate: la Val di Susa costituiva uno ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] reale e surrealismo convivono nella Belfast che fa da sfondo ai drammi di G. Reid (n. 1945). A riscritture del conflitto irlandese mascherate sotto altre vesti storiche s'ispira il teatro di F. McGuinness (n. 1956: Observe the sons of Ulster marching ...
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Drammaturgo nordirlandese (Killyclogher, Tyrone, 1929 - Greencastle 2015). Insegnante di scuola elementare e media a Londonderry, esordì con storie brevi (The saucer of larks, 1962; The gold in the sea, [...] come l'autore più significativo dell'Irlanda contemporanea, capace di ripensare miti e stereotipi della questione irlandese. Nelle sue commedie, realistiche, talvolta a soggetto storico, F. compie esperimenti con la forma drammatica, osservando ...
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Scrittore australiano (n. Sydney 1935). Ha profuso le sue doti di narratore fluido, dall'ampia gamma espressiva, in una copiosissima produzione che gli ha garantito indiscussa popolarità. In molti dei [...] general Dan Sickles (2002); The tyrant's novel (2003). Veri e propri saggi storici sono The great shame (1998), sulla diaspora irlandese in Australia e nell'America del Nord durante il 19° secolo, e A commonwealth of thieves: the improbable birth of ...
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Scrittore italiano (Como 1878 - Rebbio, Como, 1949). Tra gli esponenti più significativi della tradizione letteraria lombarda fu un osservatore intuitivo e originale della sua terra, protagonista di gran [...] . Appassionato viaggiatore, nel 1913 compì un determinante viaggio in Irlanda, via Londra, che gli consentì di conoscere il nuovo teatro nazionale irlandese di J.M. Synge, W.B. Yeats e S. O'Casey. Nel 1916, come sottotenente del genio, fu inviato di ...
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Lawrence d’Arabia
Massimo L. Salvadori
Un ufficiale inglese tra guerra, spionaggio e leggenda
Ufficiale e agente segreto inglese, Thomas Edward Lawrence fu soprannominato Lawrence d’Arabia per le imprese [...]
Thomas Edward Lawrence nacque a Tremadoc, nel Galles, nel 1888. Suo padre era un baronetto di una famiglia anglo-irlandese impoverita, la madre una governante. Educato a Oxford, compì studi linguistici e archeologici che, tra il 1909 e il ...
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Scrittrice e drammaturga di lingua francese, nata a Orano (Algeria) il 5 giugno 1937 da genitori ebrei. Ha studiato ad Algeri e quindi si è trasferita in Francia, a Sceaux. Insegna letteratura inglese [...] L'exil de Joyce ou l'art du remplacement (1968), è considerata a tutt'oggi un'opera fondamentale sullo scrittore irlandese. Negli anni Settanta, sulla scia delle riflessioni di teorici quali J. Kristeva, R. Barthes, J. Derrida, L. Irigaray, J. Lacan ...
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Svevo, Italo
Emanuela Bufacchi
La coscienza inquieta dell’uomo comune
Protagonista dei romanzi di Italo Svevo è l’uomo comune, come il commerciante di La coscienza di Zeno, capolavoro della letteratura [...] di lingua inglese, fu inizialmente funzionale alle sole necessità lavorative, e solo in seguito l’amicizia con lo scrittore irlandese riuscì a essere di stimolo per la sua passione letteraria.
La Prima guerra mondiale, inducendolo a una inattività ...
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irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
irlandesita
irlandesità s. f. inv. L’insieme delle caratteristiche culturali proprie di chi è irlandese. ◆ I duri dell’Ira di oggi non solo sono disposti a far saltare ogni accordo di pace pur di non consegnare neanche una pistola del loro...