AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] e da Marianna Fitzgerald e Browne, di antico patriziato irlandese, nata a Dublino da Tommaso dei duchi di Leinster, gran scudiero del regno d'Irlanda. A otto anni fu mandato a Roma a studiare, prima al Nazzareno, il collegio dei giovani dell'alta ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] Russia per il riordinamento della gerarchia cattolica e la creazione dell'archidiocesi di Mogilev; intervenne nella questione irlandese e di fronte allo scisma costituzionale di Francia mantenne, almeno inizialmente, un'opinione moderata.
Invaso dai ...
Leggi Tutto
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] al seguito dell’armata russa del Don, impegnata dal 1735 nella guerra contro gli ottomani e condotta dal feldmaresciallo cattolico irlandese Peter Lacy. Rimase in Russia, dove poté celebrare messe e amministrare i sacramenti tanto in case private di ...
Leggi Tutto
BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] sociali di Birmingham, dove fu accolto da sir Walter Crofton, che aveva contribuito alrorganizzazione del sistema penitenziario irlandese, particolarmente ammirato dal B. per quelle caratteristiche di gradualità a cui egli cercò sempre di uniformare ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] uno "scholasticus" che rimase sconosciuto (Stuart Robinson, pp. 76 s). Fin qui si può concordare con lo studioso irlandese, ma sembra anche necessaria un'integrazione: se la Defensio fucomposta per intervento diretto o commissione di "Petrus fidelis ...
Leggi Tutto
CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] del Partito socialista unitario, Tito Zaniboni: il processo di fronte al Tribunale speciale si svolse nel 1927. Difese poi l'irlandese Violet Gibson, per l'attentato da questa compiuto a Roma il 7 apr. 1926.
Dopo la Liberazione accettò di assumere ...
Leggi Tutto
BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] , l'università inviò a Roma, per prendere diretta conoscenza della condanna presso il pontefice, lo stesso Pape e l'irlandese J. Sinnich, presidente del Gran Collegio dei teologi e dottore reggente della facoltà di teologia di Lovanio. La risposta ...
Leggi Tutto
NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] da Comparetti e D’Ancona (allora colleghi all’Università di Pisa). Dopo varie revisioni (cui partecipò anche la nobildonna irlandese Louisa Grace-Bartolini) e dopo la rottura dell’accordo con Le Monnier, nel 1864 le Letture furono pubblicate a ...
Leggi Tutto
CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] dai comuni interessi controrivoluzionari. Grazie a quest'attività che si rivelò particolarmente abile nel suggerire al clero inglese e irlandese una rigorosa linea di lealismo nei confronti del governo, il C. fu designato il 27 genn. 1795 "protettore ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] Irlande à des réglements civils spéciaux, Londra, Rolandi, 1829. Per un'analogia e simmetria fra il problema religioso irlandese e quello dei valdesi, scrisse poi The complete emancipation of the protestants Vaudois of Piedmont advocated in a strong ...
Leggi Tutto
irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
irlandesita
irlandesità s. f. inv. L’insieme delle caratteristiche culturali proprie di chi è irlandese. ◆ I duri dell’Ira di oggi non solo sono disposti a far saltare ogni accordo di pace pur di non consegnare neanche una pistola del loro...