CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] cilindrico, a un largo piede circolare sormontato da una sfera. La decorazione riunisce tutte le tecniche dell'oreficeria irlandese al suo apogeo: intrecci di filigrana con presenza di animali, cabochons di smalto e vetro in un reticolo geometrico ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] delle prime commissioni internazionali giunte al pittore, che partecipò al ciclo delle tombe allegoriche – pensato dall’impresario irlandese Owen McSwiny – realizzando la Tomba allegorica di Lord Somers (oggi Birmingham, Museum and Art Gallery), in ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] Aghilberta, nei quali è presente un gusto decorativo aniconico, spesso con ripetizioni dello stesso elemento figurativo, di derivazione irlandese (d'altronde secondo la tradizione l'abbazia di Jouarre avrebbe avuto come suo fondatore s. Colombano), e ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] cattolica con Garibaldo I, a partire dagli anni del suo ducato. La prima missione testimoniata presso i B. fu quella franco-irlandese, partita da Luxeuil dopo il 600 e guidata da Colombano ed Eustasio. Con l'arrivo, nel 700 ca., dei missionari ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] di rapporti anglo-italiani nel campo del mecenatismo artistico del sec. XVIII è il progetto promosso dall'imprenditore teatrale e artistico irlandese O. McSweeny con l'appoggio di lord March, dal 1723 secondo duca di Richmond: una serie di quadri, da ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] . (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 1224); queste ultime opere furono probabilmente eseguite a S. e influenzate dalla presenza del missionario irlandese Virgilio. Per l'età romanica sono degni di nota quattro timpani di portali, tre ancora in situ (Nonnberg ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] personaggi proposti dal C. come accademici d'onore si possono ricordare: il conte bresciano E. Lugazzo, il pittore irlandese Salomone Williar, il conoscitore G. Pazzini Carli di Siena. Al momento della soppressione dell'Accademia Clementina. nel 1801 ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] grecques en Occident. De Macrobe à Cassiodore, (BEFAR, 159 bis), Paris 19482, pp. 356-362.
F. Masai, Il monachesimo irlandese nei suoi rapporti con il continente (arte), in Il monachesimo nell'Alto Medioevo e la formazione della civiltà occidentale ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] H.H. La Thangue, H. von Herkomer; vanno ancora ricordati F. Bramley, gli scozzesi J. Guthrie e H.S. Tuke, l’irlandese F. O’Meara. In Russia il gruppo dei Peredvižniki (Ambulanti), formatosi nel 1870, apre la cultura russa al r. europeo. La riscoperta ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] dei lunghi e articolati testi delle sue opere più impegnative.
Nel 1751 entrò in contatto con il gentiluomo irlandese James Caulfeild, lord Charlemont, che gli assicurò il finanziamento per pubblicare una versione ampliata delle Camere sepolcrali da ...
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irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
irlandesita
irlandesità s. f. inv. L’insieme delle caratteristiche culturali proprie di chi è irlandese. ◆ I duri dell’Ira di oggi non solo sono disposti a far saltare ogni accordo di pace pur di non consegnare neanche una pistola del loro...