BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] è l'incrollabile fondamento della Chiesa" - è chiara intuizione nell'ammonimento che, nel finire della lettera, il grande santo irlandese rivolgeva al pontefice: "Noi siamo avvinti alla cattedra di s. Pietro: certo, Roma è città importante a tutti ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] della sua missione italiana di fine 1847, sperava in un suo intervento per sdrammatizzare da un lato la questione irlandese, dall'altro per acquisire definitivamente il Papato allo schieramento liberale. Più in generale si può dire che l'obiettivo ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] legato, il cardinale prete Giovanni di S. Marco, di pubblicarla e di procedere alla traslazione. La canonizzazione dell'arcivescovo irlandese Malachia O'Morgair nel 1190 fu invece interamente effettuata da C. III a Roma, È merito suo di aver definito ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] le ragioni del potere temporale da posizioni di isolamento, destando scalpore in tutto il mondo cattolico che lo paragonava all'irlandese O'Connell.
Il 24 nov. 1867 si oppose alla proposta che lo Stato italiano assumesse l'assistenza delle famiglie i ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] anni, tramite probabile la Milesi (Scr. lett.,II, 456), l'incontro con una giovine quasi coetanea anglo-irlandese, Anna Woodcock, di educazione e di vita un po' cosmopolitica, con parentado aristocratico internazionale in Inghilterra, in Irlanda ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] e, insieme, una vistosa caduta d'immagine per la Corona. Una "vergogna" con più responsabili: il capo della spedizione, l'irlandese conte A. de O'Reilly, che, lungi dall'essere punito, da "governatore" di Madrid vien "promosso a capitan generale d ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] in Italia ed in Libia, sulla politica italiana verso il regime ungherese di Horthy, sull'arresto di un repubblicano irlandese e su varie altre questioni.
Specialmente interessato ai problemi agri coli, su cui era intervenuto, nel 1920, al congresso ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] sue condizioni di salute.
Morì il 10 dic. 1846 a Hospenthal, nel Cantone di Uri, assistito da Sofia O' Ferral, la donna irlandese che era stata l'affettuosa compagna degli ultimi anni della sua vita. Il 30 dic. 1846 la salma fu trasportata a Milano ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] maggio 1771hanno inizio le "visite" a due delle maggiori istituzioni culturali rette in Roma dai gesuiti, il Collegio irlandese e il Seminario romano, seguite dal divieto alla Compagnia di continuare a tenerne l'amministrazione, e dalla proibizione ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] 'Inghilterra era in quel momento, a causa dei suo regime liberale (con esclusione dei cattolici dal Parlamento), della questione irlandese, dell'ampia libertà di stampa e dell'assenza di relazioni diplomatiche con la S. Sede, il paese ideologicamente ...
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irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
irlandesita
irlandesità s. f. inv. L’insieme delle caratteristiche culturali proprie di chi è irlandese. ◆ I duri dell’Ira di oggi non solo sono disposti a far saltare ogni accordo di pace pur di non consegnare neanche una pistola del loro...