CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] uno "scholasticus" che rimase sconosciuto (Stuart Robinson, pp. 76 s). Fin qui si può concordare con lo studioso irlandese, ma sembra anche necessaria un'integrazione: se la Defensio fucomposta per intervento diretto o commissione di "Petrus fidelis ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] in difesa dei braccianti emiliani e una mozione che invitava il governo italiano a intervenire in favore dell'indipendenza irlandese. Nel 1921 fu per qualche tempo segretario del P.S.I. Ottenne una notevole affermazione nelle elezioni del 1924 ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] del Partito socialista unitario, Tito Zaniboni: il processo di fronte al Tribunale speciale si svolse nel 1927. Difese poi l'irlandese Violet Gibson, per l'attentato da questa compiuto a Roma il 7 apr. 1926.
Dopo la Liberazione accettò di assumere ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] e, nel 1652, il voto sulle leggi di colonizzazione inflissero un colpo ben più decisivo al cattolicesimo irlandese e segnarono un ulteriore ridimensionamento dell'influenza pontificia.
I. X sostenne l'attività della congregazione di Propaganda ...
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GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] . In essa si rispondeva ad alcuni quesiti indirizzati a papa Severino, che nel frattempo era morto. Gli ecclesiastici irlandesi erano severamente ammoniti - nella lettera il vocabolo eresia è utilizzato numerose volte - a non celebrare più la Pasqua ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] contro Ferdinando IV con l’aiuto di Chiara Spinelli, principessa di Belmonte, e di emissari inglesi, tra cui l’irlandese Dorinde Ausler che Pignatelli sposò civilmente nel 1801. Arrestato a Calais nel settembre 1802 e liberato nell’agosto 1803, non ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] , ambientato a Londra alla fine del '700. Tradusse inoltre dall'inglese Della vita e dei tempi di Salvator Rosa della scrittrice irlandese Sydney Morgan e La vita di Giorgio Washington di Jared Sparks.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, fasc. 77 ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] si andava formando agli inizi del XVII secolo; i contrasti tra re e Parlamento e tra i tre regni inglese, scozzese, irlandese; i non sopiti problemi religiosi. Ci appare un buon cattolico (il che non gli impedisce di parlare delle "malediche risposte ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] di Magonza, il cui libro In laudem Crucis Christi egli si fece inviare, e il vescovo Hartgar di Liegi. Il poeta irlandese Sedulio Scotto, che risiedeva a Liegi, cantò E. e la sua famiglia in cinque poesie; Lupo di Ferrières, allievo di Rabano ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] personalmente le- indagini sull'attentato; su segnalazione di agenti del partito fascista, si segui la pista di una fantomatica setta irlandese di cui faceva parte il fratello della Gibson. L'incarico di condurre l'inchiesta fu affidato poi dal C. a ...
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irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
irlandesita
irlandesità s. f. inv. L’insieme delle caratteristiche culturali proprie di chi è irlandese. ◆ I duri dell’Ira di oggi non solo sono disposti a far saltare ogni accordo di pace pur di non consegnare neanche una pistola del loro...