FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] l'ipotesi che possano reciprocamente illuminarsi e la primitiva organizzazione della diocesi - forse ad impianto monastico sul modello irlandese? - e l'origine insulare di s. Frediano (P. Nanni).
Ciò che risulta dai dati del documento è che ...
Leggi Tutto
PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] , del teologo e inquisitore domenicano Heinrich Kramer (Henricus Institor, autore del Malleus maleficarum) nel 1499 e dell’irlandese Maurice O’Fihely (Mauritius Ibernicus), scotista, professore a Padova, nel 1501. Ogni suo passo sembra però condotto ...
Leggi Tutto
CASIMIRO da Roma
Stanislao da Campagnola
Scarse sono le notizie biografiche su di lui. Compare per la prima volta nel 1705 come studente di lettere nel convento di S. Francesco in Palombara dei frati [...] Annales minorum. Dal fatto che C. non abbia potuto ritrovare tale documentazione, né servirsi della narrazione, dell'annalista irlandese a partire dal 1540, ne consegue una forte caduta qualitativa dell'opera, condizionata del resto dalla angolazione ...
Leggi Tutto
PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] del Gange, e vi giunse a fine aprile 1847. Il suo primo impegno fu presso la stazione di Dinapur, tra i soldati irlandesi e i pochi cattolici indu e, dalla metà del 1848, a Darjeeling, nel Bengala. Nel dicembre 1849 seguì monsignor Hartmann, nominato ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] uno "scholasticus" che rimase sconosciuto (Stuart Robinson, pp. 76 s). Fin qui si può concordare con lo studioso irlandese, ma sembra anche necessaria un'integrazione: se la Defensio fucomposta per intervento diretto o commissione di "Petrus fidelis ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] promossa da Roma, contro i Britanni, l'antico popolo celtico che abitava l'isola, che erano stati evangelizzati dagli Irlandesi e ne avevano assunto i costumi. Alla prima missione inviata da Gregorio Magno nel 596, guidata dal monaco romano Agostino ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] l'argomento della tolleranza nei confronti della nazione giudaica (notorio l'uso diretto che ne fece il filosofo di origine irlandese J. Toland, esponente di spicco dell'illuminismo radicale, nel suo Naturalization of the Jews in Great Britain and ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] e, nel 1652, il voto sulle leggi di colonizzazione inflissero un colpo ben più decisivo al cattolicesimo irlandese e segnarono un ulteriore ridimensionamento dell'influenza pontificia.
I. X sostenne l'attività della congregazione di Propaganda ...
Leggi Tutto
BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] , l'università inviò a Roma, per prendere diretta conoscenza della condanna presso il pontefice, lo stesso Pape e l'irlandese J. Sinnich, presidente del Gran Collegio dei teologi e dottore reggente della facoltà di teologia di Lovanio. La risposta ...
Leggi Tutto
GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] fototipiche di codici ambrosiani di raro pregio: il Virgilio di Petrarca, il Wulfila, epistolario paolino in gotico, il Codice irlandese dell'Ambrosiana (commento ai Salmi con glosse; C.301 inf.) e le edizioni critiche del palinsesto plautino e delle ...
Leggi Tutto
irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
irlandesita
irlandesità s. f. inv. L’insieme delle caratteristiche culturali proprie di chi è irlandese. ◆ I duri dell’Ira di oggi non solo sono disposti a far saltare ogni accordo di pace pur di non consegnare neanche una pistola del loro...