PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] si rivelò sia per la Sede apostolica sia per lo stesso cardinale un vero e proprio successo.
Di ritorno dalla legazione irlandese, al cardinale prete fu richiesto da Ponzio, abate dell’abbazia di S. Maddalena di Vezélay, un intervento nella causa che ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] Russia per il riordinamento della gerarchia cattolica e la creazione dell'archidiocesi di Mogilev; intervenne nella questione irlandese e di fronte allo scisma costituzionale di Francia mantenne, almeno inizialmente, un'opinione moderata.
Invaso dai ...
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BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] abate di Luxeuil, la sua Vita di s. Colombano, non vi accenna mai come a un discepolo diretto del santo irlandese, mentre tale sarebbe stato soltanto secondo l'anonimo poeta dei Versus sopra ricordati, poeta certamente fiorito nell'ambiente di Bobbio ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] che spinse a prendere in considerazione anche la conquista dell'Irlanda. In un primo momento si pensò di conferire la corona irlandese a don Giovanni d'Austria, mentre quella inglese sarebbe andata a Maria Stuarda, a sua volta destinata a sposare un ...
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BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] dei frati minori, in vista della redazione degli Annales Minorum, sin dall'inizio affidata ad una commissione diretta dall'irlandese Luca Wadding.
L'iniziativa, che già nel 1625 fruttava un primo volume dedicato a B., costituì il contributo dell ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] e abbandonate a se stesse nelle città in piena rivoluzione industriale; in particolare la sensibilità del G. andava alle comunità irlandesi e alle loro sofferenze, cui offriva il riscatto di una carità che, ove possibile, non era solo spirituale, ma ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] pubblicata, così come tanti altri pamphlets coevi di argomento analogo, si trovava nel Settecento in una biblioteca irlandese, secondo la testimonianza di B. De Montfaucon, Bibliotheca bibliothecarum manuscriptarum nova, Parisiis 1739, I, p. 689. A ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] pellegrinaggio a Roma, provenienti da Landévennec, l'abbazia bretone fondata da s. Guénolé (Vinvaleo), che la tradizione irlandese voleva discepolo di s. Patrizio. Molto riconoscente, l'abate Wrdisten fece recapitare a G. alcune reliquie di Guénolé ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] docente (Effata peripati Christiani…, Romae 1632).
L'8 febbr. 1635 il G. divenne il primo rettore gesuita del Collegio irlandese di S. Isidoro, a Roma, passato dai francescani ai gesuiti per volere del finanziatore, il cardinale Ludovico Ludovisi, ma ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] romani, avversi ad ogni istituzione non strettamente confessionale, il parere del C., che mostra una esatta conoscenza della situazione irlandese e una forte aderenza alla realtà, piuttosto rare nella Curia, se non valse ad impe.dire la condanna dell ...
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irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
irlandesita
irlandesità s. f. inv. L’insieme delle caratteristiche culturali proprie di chi è irlandese. ◆ I duri dell’Ira di oggi non solo sono disposti a far saltare ogni accordo di pace pur di non consegnare neanche una pistola del loro...