PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] miniatura dell'Evangeliario di MacDurnan, dell'850 ca. (Londra, Lamb., 1370, c. 115v).Si è conservato un buon numero di pezzi irlandesi risalenti a dopo il Mille: il p. scoperto nel 1814 in un muro del castello di Lismore (contea di Waterford; coll ...
Leggi Tutto
PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] del Gange, e vi giunse a fine aprile 1847. Il suo primo impegno fu presso la stazione di Dinapur, tra i soldati irlandesi e i pochi cattolici indu e, dalla metà del 1848, a Darjeeling, nel Bengala. Nel dicembre 1849 seguì monsignor Hartmann, nominato ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] uno "scholasticus" che rimase sconosciuto (Stuart Robinson, pp. 76 s). Fin qui si può concordare con lo studioso irlandese, ma sembra anche necessaria un'integrazione: se la Defensio fucomposta per intervento diretto o commissione di "Petrus fidelis ...
Leggi Tutto
ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] fini loro attribuiti quasi unanimemente entro l'orizzonte dottrinario del tempo nelle terre dove si diffuse la cultura carolingia.Irlandese come Alcuino, Giovanni Scoto Eriugena (810 ca.-877 ca.), certamente il filosofo più acuto e influente del sec ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] promossa da Roma, contro i Britanni, l'antico popolo celtico che abitava l'isola, che erano stati evangelizzati dagli Irlandesi e ne avevano assunto i costumi. Alla prima missione inviata da Gregorio Magno nel 596, guidata dal monaco romano Agostino ...
Leggi Tutto
ordini religiosi
Raffaele Savigni
Comunità dedite alla preghiera o all’insegnamento religioso
Nel corso della storia gruppi di cristiani hanno deciso di abbandonare i modelli di vita sociale per seguire [...] Basilio, mentre in Occidente si affermarono soprattutto quelle di s. Benedetto e di s. Colombano (un monaco di origine irlandese). Nel 9° secolo la regola di s. Benedetto venne accettata ufficialmente in tutti i monasteri dell’Impero carolingio: si ...
Leggi Tutto
Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] è venerato nella Chiesa greca.
11. Andrea Del Guasto: v. Andrea da Castrogiovanni (n. 8).
12. Andrea di Fiesole, monaco irlandese (perciò detto anche A. Scotto), discepolo del vescovo s. Donato, di cui fu arcidiacono a Fiesole (880 circa), venerato a ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] in singole copie, usano indifferentemente il latino e due lingue volgari, il francese e l'inglese (e in un caso l'irlandese), secondo una procedura, nota come mescolanza o scambio di lingue, che non può essere completamente spiegata con il carattere ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] l'argomento della tolleranza nei confronti della nazione giudaica (notorio l'uso diretto che ne fece il filosofo di origine irlandese J. Toland, esponente di spicco dell'illuminismo radicale, nel suo Naturalization of the Jews in Great Britain and ...
Leggi Tutto
In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] ecc.), sono contenitori delle forme citate, caratterizzati solo da simboli o elementi iconografici (reliquiari a borsa, arte irlandese, 8° sec., Bologna, Museo civico medioevale; reliquiario a cofanetto con Storie di Cristo, arte amalfitana, 11° sec ...
Leggi Tutto
irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
irlandesita
irlandesità s. f. inv. L’insieme delle caratteristiche culturali proprie di chi è irlandese. ◆ I duri dell’Ira di oggi non solo sono disposti a far saltare ogni accordo di pace pur di non consegnare neanche una pistola del loro...