PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] si rivelò sia per la Sede apostolica sia per lo stesso cardinale un vero e proprio successo.
Di ritorno dalla legazione irlandese, al cardinale prete fu richiesto da Ponzio, abate dell’abbazia di S. Maddalena di Vezélay, un intervento nella causa che ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] Russia per il riordinamento della gerarchia cattolica e la creazione dell'archidiocesi di Mogilev; intervenne nella questione irlandese e di fronte allo scisma costituzionale di Francia mantenne, almeno inizialmente, un'opinione moderata.
Invaso dai ...
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WADDING, Luca
Nicola Turchi
Teologo e storico francescano, nato a Waterford in Irlanda il 16 ottobre 1588 morto a Roma il 18 novembre 1657. Compì gli studi prima a Lisbona e poi all'universita di Coimbra [...] ribellione antinglese del 1641-49 sostenne con efficacia e con tatto - persuase il cardinal Ludovisi a fondare in Roma il collegio irlandese, mentre egli stesso fondò per i confratelli il convento di S. Isidoro dove morì ed è decorosamente sepolto. ...
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BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] abate di Luxeuil, la sua Vita di s. Colombano, non vi accenna mai come a un discepolo diretto del santo irlandese, mentre tale sarebbe stato soltanto secondo l'anonimo poeta dei Versus sopra ricordati, poeta certamente fiorito nell'ambiente di Bobbio ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] che spinse a prendere in considerazione anche la conquista dell'Irlanda. In un primo momento si pensò di conferire la corona irlandese a don Giovanni d'Austria, mentre quella inglese sarebbe andata a Maria Stuarda, a sua volta destinata a sposare un ...
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Giochi
Gioco di origine incerta (forse nato nel Sud della Francia intorno all’anno 1000; ma giochi simili erano già conosciuti nell’antico Egitto, in Grecia e a Roma). Si esegue in due giocatori con 12 [...] ai malati poveri.
D. inglesi Congregazione senza clausura, fondata da Mary Ward (1609) e denominata anche Istituto della beata Vergine Maria; ha dato origine alle cosiddette Loreto Sisters, divise in due rami, irlandese (1831) e canadese (1847). ...
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BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] dei frati minori, in vista della redazione degli Annales Minorum, sin dall'inizio affidata ad una commissione diretta dall'irlandese Luca Wadding.
L'iniziativa, che già nel 1625 fruttava un primo volume dedicato a B., costituì il contributo dell ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] e abbandonate a se stesse nelle città in piena rivoluzione industriale; in particolare la sensibilità del G. andava alle comunità irlandesi e alle loro sofferenze, cui offriva il riscatto di una carità che, ove possibile, non era solo spirituale, ma ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] "blasfemo" e "stolto" sostenere che gli uomini erano nati senza il peccato originale (da notare che la lettera agli Irlandesi risulta inviata, nell'ordine, dall'arciprete Ilario "servans locum sanctae sedis apostolicae", dal nostro G. "in Dei nomine ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] pubblicata, così come tanti altri pamphlets coevi di argomento analogo, si trovava nel Settecento in una biblioteca irlandese, secondo la testimonianza di B. De Montfaucon, Bibliotheca bibliothecarum manuscriptarum nova, Parisiis 1739, I, p. 689. A ...
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irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
irlandesita
irlandesità s. f. inv. L’insieme delle caratteristiche culturali proprie di chi è irlandese. ◆ I duri dell’Ira di oggi non solo sono disposti a far saltare ogni accordo di pace pur di non consegnare neanche una pistola del loro...