alchimia
Ferdinando Abbri
Trasformazione materiale e perfezionamento spirituale
L'antica scienza della trasformazione delle cose, l'alchimia, ebbe origine in Egitto in età ellenistica e registrò sviluppi [...] alchimia vera e propria continuò però un suo cammino autonomo, e non mancarono alchimisti di primo piano. Il chimico irlandese Robert Boyle e il grande fisico Isaac Newton dedicarono molta attenzione agli scritti e alla pratica alchemica. L'interesse ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] letture essenziali, come Sacre Scritture e qualche opera edificatoria.A quanto è stato prospettato, fu nel monachesimo irlandese e attraverso le sue fondazioni e proiezioni sul continente che il primitivo rifiuto ascetico-monacale della cultura venne ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] cilindrico, a un largo piede circolare sormontato da una sfera. La decorazione riunisce tutte le tecniche dell'oreficeria irlandese al suo apogeo: intrecci di filigrana con presenza di animali, cabochons di smalto e vetro in un reticolo geometrico ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] e filopapale anche scritti di non cattolici, come le Reflections on the Revolution in France dello scrittore protestante irlandese E. Burke, che tradusse e compendiò sulla base della 3ª ed. francese. Nelle Riflessioni sulla Rivoluzione di Francia ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] è l'incrollabile fondamento della Chiesa" - è chiara intuizione nell'ammonimento che, nel finire della lettera, il grande santo irlandese rivolgeva al pontefice: "Noi siamo avvinti alla cattedra di s. Pietro: certo, Roma è città importante a tutti ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] è l'incrollabile fondamento della Chiesa" - è chiara intuizione nell'ammonimento che, nel finire della lettera, il grande santo irlandese rivolgeva al pontefice: "Noi siamo avvinti alla cattedra di s. Pietro: certo, Roma è città importante a tutti ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] grecques en Occident. De Macrobe à Cassiodore, (BEFAR, 159 bis), Paris 19482, pp. 356-362.
F. Masai, Il monachesimo irlandese nei suoi rapporti con il continente (arte), in Il monachesimo nell'Alto Medioevo e la formazione della civiltà occidentale ...
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FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] numero dei vicari apostolici. Quando si avvide che i suoi sforzi stavano per essere premiati, scrisse una lettera all'episcopato irlandese per chiedere che non si eccitassero gli animi contro gli Inglesi e che si portasse avanti soprattutto l'azione ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] legato, il cardinale prete Giovanni di S. Marco, di pubblicarla e di procedere alla traslazione. La canonizzazione dell'arcivescovo irlandese Malachia O'Morgair nel 1190 fu invece interamente effettuata da C. III a Roma, È merito suo di aver definito ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] , intorno al 1575, l'iniziativa di incoraggiare avventurieri di pochi scrupoli, come Thomas Stukely, e i fuorusciti (come l'irlandese James F. Fitzgerald) che si proponevano per un colpo di Stato a Londra. Questa attiva opera contro la "mala femina ...
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irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
irlandesita
irlandesità s. f. inv. L’insieme delle caratteristiche culturali proprie di chi è irlandese. ◆ I duri dell’Ira di oggi non solo sono disposti a far saltare ogni accordo di pace pur di non consegnare neanche una pistola del loro...