CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] Poesie, I, Napoli 1849, pp. 19-22); il trasferimento in Italia del cuore di D. O'Connell, il famoso agitatore politico irlandese (Il cuore di O'Connell trasportato a Roma,ibid., pp. 15-18); l'involuzione politica di Pio IX e il conseguente problema ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] H.H. La Thangue, H. von Herkomer; vanno ancora ricordati F. Bramley, gli scozzesi J. Guthrie e H.S. Tuke, l’irlandese F. O’Meara. In Russia il gruppo dei Peredvižniki (Ambulanti), formatosi nel 1870, apre la cultura russa al r. europeo. La riscoperta ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] a Camden, nell'infermità e nella solitudine, consolata dalla visita di qualche amico: tra questi vanno ricordati il giovane tramviere irlandese Pete Doyle con cui il W. aveva stretto intimi rapporti nell'inverno 1864-5, e Anne Gilchrist, vedova dell ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] (oltre un milione) e gli asiatici in generale, tra quelli più integrati gli abitanti di origine britannica e francese, irlandese, tedesca, e gli europei in generale, ma anche gli appartenenti ai popoli amerindi.
La dinamica migratoria ha fortemente ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] simbolismo omerico e psicanalitico, unendo interessanti notazioni sull'umorismo, l'ironia parodistica e le imitazioni di stile dell'irlandese.
Ma il 17 sett. 1962 la morte vanificava questo ambizioso progetto, cogliendolo in una clinica di Bologna ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] , per lo più con funzione di plurale. Il duale è presente nelle lingue indoeuropee (greco, indiano, paleoslavo, lituano, irlandese) e semitiche (accadico, arabo); il triale e il quattrale si riscontrano, per es., nelle lingue indigene dell’Australia ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] il Novecento. Per proporre alcuni esempi, l'episodio della partita di rugby cui partecipa, nel fangoso campo del college irlandese, Stephen Dedalus, in apertura del celebre romanzo di James Joyce Portrait of the artist as a young man (pubblicato ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] e n. si (dove lo Stock, di cui si parla, è erroneamente identificato con Filippo di Stosch, mentre si tratta del bibliofilo ed ecclesiastico irlandese Joseph Stock, col quale il B. fu in corrispondenza), 62 n. 83, 68, 71 e nn. 117 e 118, 75 e n. 125 ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] di scienze,lettere ed arti, LXXIII, 2(1913-14), pp. 1704, 1710-1716, 1730; Id., Per la storia del gigantismo. Il gigante irlandese C. Magrath osservato nel 1757 da G. S. B., in Rivista di storia critica delle scienze mediche e naturali, VI(1915), pp ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] soprattutto (come del resto quella della Nuova Zelanda) sugli apporti immigratori provenienti dalla Gran Bretagna (con non indifferenti aliquote di Irlandesi): si è passati così dal meno di mezzo milione di ab. del 1850 ai 3.750.000 ab. dell'inizio ...
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irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
irlandesita
irlandesità s. f. inv. L’insieme delle caratteristiche culturali proprie di chi è irlandese. ◆ I duri dell’Ira di oggi non solo sono disposti a far saltare ogni accordo di pace pur di non consegnare neanche una pistola del loro...