Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] o il gruppo Snøhetta in Norvegia, cui si deve il nuovo teatro dell’Opera (2008) di Oslo. O allo studio irlandese Grafton architects, responsabile della nuova sede dell’Università Bocconi (2008) a Milano. O all’ormai storico gruppo austriaco Coop ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] di tutti gli Schottenklöster in area tedesca, partì ancora nel sec. 12° un impulso che vide diffondersi fondazioni benedettino-irlandesi fino a Costanza e a Kiev.Anche due dei nuovi ordini cavallereschi presero velocemente piede a R., che costituiva ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] di Ratchis; un Agnus Dei reggicroce che trova riscontri con i manoscritti altomedievali di area anglosassone e irlandese. Cospicui sono gli elementi decorativi in cotto, sempre di pertinenza architettonica (archivolti, ghiere, soprarchi), che sono il ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] apostoli. Il soggetto tramandato attraverso l'Alto Medioevo (sarcofago della chiesa di Saint-Guilhem-le-Désert, sec. 6°-7°; manoscritto irlandese oggi a San Gallo, Stiftsbibl., 51, c. 267, 750-760 ca.; placca d'avorio oggi a Cleveland, Mus. of Art ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] villa di Este, dove avrebbe in origine fatto parte di una serie di quattordici, compresi i dipinti di provenienza irlandese. Recentemente è stata però avanzata anche l'ipotesi che i Guardi avessero licenziato più di un ciclo ispirato alla Gerusalemme ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] soprattutto (come del resto quella della Nuova Zelanda) sugli apporti immigratori provenienti dalla Gran Bretagna (con non indifferenti aliquote di Irlandesi): si è passati così dal meno di mezzo milione di ab. del 1850 ai 3.750.000 ab. dell'inizio ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] . lat. 83; Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 343), in cui, nella organizzazione del decoro delle iniziali, una componente irlandese, dovuta alla documentata presenza a Milano di monaci provenienti da quella regione, spesso intenti alla trascrizione di ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] recupero nei confronti della cultura 'antica' e anzi propone anche una soluzione 'nazionale' della questione. Già l'irlandese Colombano (540-615), l'apostolo della Borgogna, fondatore dei monasteri di Luxeuil e di Bobbio, sosteneva la possibilità ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] e la gamma coloristica è assai ristretta nell'uso esclusivo del rosso, del bruno e del nero. L'accostamento di forme irlandesi (la puntinatura di color rosso che accompagna il profilo delle lettere iniziali, per es. a c. 2r) e di motivi ornamentali ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] e ora documentabile solo in pochissimi casi sopravvissuti ai mutamenti delle esigenze liturgiche. In ambito inglese, ma anche irlandese, essa perde di fatto le caratteristiche di arredo liturgico, per tramutarsi in elemento strutturale, sul quale si ...
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irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
irlandesita
irlandesità s. f. inv. L’insieme delle caratteristiche culturali proprie di chi è irlandese. ◆ I duri dell’Ira di oggi non solo sono disposti a far saltare ogni accordo di pace pur di non consegnare neanche una pistola del loro...