UEO Sigla di Unione Europea Occidentale, organizzazione politico-militare, nata sulle basi del Trattato di Bruxelles, che nel 1948 aveva creato l’Unione occidentale contro una possibile rinascita di una [...] ), membri associati (Ungheria, Islanda, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca e Turchia); osservatori (Austria, Danimarca, Finlandia, Irlanda e Svezia) e partner associati (Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Slovacchia, Slovenia e Romania). Rimasta ...
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Rivoluzionario irlandese (Kingstown, Contea di Dublino, 1864 - Pentonville, Londra, 1916); addetto al servizio consolare britannico nel Congo belga dal 1898 al 1905, inviò rapporti sui maltrattamenti degli [...] tentare di indurre, senza successo, i prigionieri irlandesi ad arruolarsi nell'esercito tedesco. Nell'aprile 1916 partì per l'Irlanda a bordo di un sommergibile tedesco di scorta a un piroscafo carico di armi destinate ai rivoluzionarî irlandesi. Il ...
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Uomo politico inglese (Londra 1831 - ivi 1890); autorevole membro conservatore della Camera dei lord, segretario di stato per le Colonie (1866) con il governo Derby, presentò il progetto di legge per la [...] alle proteste dei Boeri. In disaccordo con Disraeli per la questione d'Oriente, si dimise nel 1878. Lord luogotenente d'Irlanda, fu obbligato a ritirarsi nel 1886 a causa della pubblicità data a una sua intervista privata con Ch. S. Parnell ...
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PAPUA NUOVA GUINEA
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Francesca Socrate
(v. nuova guinea, XXV, p. 56; App. II, II, p. 426; III, II, p. 289)
Già Territorio amministrato dalla Federazione australiana e costituito dall'unione della Papuasia [...] comprende circa 600 piccole isole, tra cui l'arcipelago di Bismarck (con le isole principali di Nuova Britannia, Nuova Irlanda e Manus), la parte settentrionale delle isole Salomone (tra cui le isole di Bougainville e Buka), gli arcipelaghi Louisiade ...
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YORK, Richard duca di
Nipote di Edmund of Langley duca di York (v.), nato il 21 settembre 1411 e morto il 30 dicembre 1460 a Sandal Castle presso Wakefield. Divenne duca di York alla morte di suo zio [...] alla morte di Humphrey di Gloucester (1447), il governo di Enrico VI stimò prudente allontanarlo dall'Inghilterra nominandolo luogotenente d'Irlanda per dieci anni; ma nel settembre del 1450 York sbarcò nel Galles e a mano armata si fece strada alla ...
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Patriota (Napoli 1803 - Firenze 1867); seguì il padre Giuseppe nell'esilio in Toscana, in Francia, in Inghilterra, e tornato a Napoli (1833) si dedicò all'avvocatura. Liberale moderno, e quindi avverso [...] . Ma dalla reazione del 1849 fu condannato a 24 anni di lavori forzati, e ne scontò dieci, finché, graziato (1859), fu tra gli esiliati in America che riuscirono invece a sbarcare in Irlanda. P. fu poi deputato (dal 1860), sempre nelle file moderate. ...
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Il titolo di conti di H. appartenne dal 1138 al 1314 alla potente famiglia dei Clare. Edward Seymour visconte Beauchamp, cognato di Enrico VIII, fu creato conte di H. (1537), poi duca di Somerset, divenendo [...] da Francis Seymour Conway (1718-1794), che, conte di H. nel 1750, fu ambasciatore in Francia (1763-65), luogotenente d'Irlanda (1765-66), conte di Yarmouth e marchese di H. nel 1793. Il figlio Francis Ingram Seymour Conway, eminente uomo politico ...
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Saggista, drammaturgo e uomo politico (Milston, Wiltshire, 1672 - Londra 1719). La sua personalità di moralista, psicologo e umorista si espresse pienamente nelle pagine dello Spectator, e nei suoi saggi [...] vari uffici, entrò nella Camera dei Comuni (1708) e divenne (1709-11) primo segretario di lord Wharton, luogotenente d'Irlanda. Tornati i whigs al potere, diresse (1715-16) il giornale politico The reeholder; divenne (1716) lord commissario per il ...
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Diplomatico e militare inglese (m. 1678); ambasciatore di Carlo I alla corte di Cristina di Svezia (1637), fu incaricato di proporre un'alleanza allo scopo di aiutare l'Elettore Palatino. Durante la guerra [...] di York, combattendo nell'esercito del Turenne contro il Condé e gli Spagnoli (1652-55). Alla restaurazione degli Stuart (1660), divenne consigliere privato e governatore dell'Irlanda. Fu ambasciatore straordinario al congresso di Nimega (1676-77). ...
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Patriota e letterato italiano (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi gli studî giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di B. Puoti, agli studî letterarî; nel 1835 conseguì la cattedra di eloquenza [...] la pena nell'ergastolo e poi nell'esilio negli USA (1859), riuscì con l'aiuto del figlio a raggiungere l'Irlanda, dove rimase fino al 1860. Stabilitosi definitivamente a Napoli, fu ispettore generale della Luogotenenza e dal 1862 professore di ...
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backstop s. m. inv. 1. Lo strumento o la risorsa finanziaria, che, nell’àmbito delle politiche di sostegno dell’Unione Europea, serve a proteggere e rafforzare il sistema bancario in caso di estrema difficoltà o di dissesto di una banca, in...
irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...