Uomo politico inglese (Londra 1836 - Highbury, Birmingham, 1914). Dopo gli studî universitarî, si diede con successo al commercio ritirandosene poi (1874) per darsi completamente alla politica. Sindaco [...] dopo Majuba (1881) e contrario all'occupazione dell'Egitto. Dimissionario nel 1885, perché contrario all'Home Rule per l'Irlanda, voluta da Gladstone, provocò due mesi dopo, per l'opposizione del gruppo dei liberali-unionisti, da lui capeggiato, la ...
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Filantropo irlandese (Callan 1762 - Waterford 1844), fondatore dell'istituto dei Fratelli cristiani. A 17 anni si trasferì a Waterford ove, dopo una giovinezza dedita al commercio e agli affari, si diede [...] alla vita religiosa, educando i fanciulli della strada e aprendo per loro una scuola (1802). Quattro anni dopo aveva riunito intorno a sé una piccola comunità, che si diffuse per tutta l'Irlanda ed è ora presente in tutto il mondo. ...
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Popolazione di origine indoeuropea stanziata nell’antica Caledonia (Scozia). Noti anche come Picti ("dipinti"), dalla loro pratica di decorarsi con tatuaggi e pitture corporali, a partire dalla fine del [...] a Sassoni e Franchi (368). Caduto l’impero di Roma in quelle regioni, i P., dopo varie lotte, si fusero con gli Scoti, popolo celtico originario dell’Irlanda che nel 4° secolo aveva invaso la Caledonia e da cui la regione ha preso nome (Scozia). ...
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Uomo politico inglese (Dublino 1614 - Blechingdon, Oxfordshire, 1686). Nel 1647 entrò nella camera dei Comuni tenendovi una posizione politica intermedia; più tardi passò dalla parte dei monarchici e favorì [...] fu premiato col titolo di conte (1661); nel 1667 fu creato tesoriere della Marina e nel 1675 lord del Sigillo privato; si distinse nell'azione diplomatica e amministrativa verso l'Irlanda, e come sostenitore delle prerogative della camera dei Pari. ...
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Città dell’Inghilterra centrale, nella contea di Stafford. Antico borgo feudale alle dipendenze del castello costruito nella località dai Sassoni verso l’8° sec. e passato nel 14° sec. dai Somery ai baroni [...] (1310 circa - 1359), entrato nel Parlamento come barone nel 1342. John D., 5° barone (1400 circa - 1487), fu viceré d’Irlanda dal 1428 al 1430 e servì come diplomatico e militare Enrico VI, insieme al quale fu preso prigioniero nella battaglia di ...
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Nobile famiglia inglese la cui fortuna ha inizio con George Calvert (Kipling, Yorkshire, 1580 circa - Londra 1632), che nel 1619 divenne segretario di stato. Egli assistette Giacomo I nei suoi scritti [...] passò al cattolicesimo e si dimise nel 1625, quando fu creato 1º barone di Baltimore (contea di Longford, Irlanda). Dopo un tentativo di colonizzazione a Terranova (1621), egli ottenne la concessione del territorio oggi compreso negli stati del ...
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Cittadina dell’Inghilterra meridionale. Il titolo di conti di H. appartenne alla potente famiglia dei Clare (1138-1314).
Edward Seymour, visconte Beauchamp, fu creato conte di H. (1537) e duca di Somerset; [...] , discendente di Enrico VII; il conte Francis Seymour Conway (1718-1794) fu ambasciatore in Francia (1763-65), luogotenente d’Irlanda (1765-66), conte di Yarmouth e marchese di H. (1793); Francis Ingram Seymour Conway (1743-1822) fu ambasciatore a ...
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Primogenita (Londra 1662 - ivi 1694) di Giacomo II, sposò (1677), per volere di Carlo II, Guglielmo d'Orange, a cui fu attaccatissima. Respinse il consiglio dei tories che, dopo la fuga di Giacomo II, [...] , e volle invece che fosse incoronato anche il marito (1689). Mostrò notevole vigore nell'attività di governo durante i periodi di permanenza di Guglielmo in Irlanda (1690) e in Olanda, neutralizzando gli intrighi giacobiti del duca di Marlborough. ...
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Cortigiano e ufficiale francese (n. 1633 - m. 1723); subì alterne vicende alla corte di Luigi XIV, che alternativamente lo fece oggetto del suo favore e della sua ira (fu rinchiuso due volte alla Bastiglia [...] e una volta nella prigione di Pinerolo). Passato in Inghilterra, fu alla corte di Giacomo II, che gli diede l'ordine della Giarrettiera e il comando (1689) di un corpo d'armata in Irlanda. In seguito fu nominato duca. ...
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Generale inglese (Cawnpore, India, 1832 - Saint-Omer, Francia, 1914). Si distinse in India nella repressione della rivolta del 1857-58; nel 1868 fu con R. C. Napier nella campagna di Abissinia. Inviato [...] di Qandahār (1880). Dal 1885 al 1893 comandante in capo in India, due anni dopo ricoprì lo stesso incarico in Irlanda. Alla testa delle forze britanniche in Sudafrica (1899-1900) nella guerra contro i Boeri, volse il conflitto a favore della ...
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backstop s. m. inv. 1. Lo strumento o la risorsa finanziaria, che, nell’àmbito delle politiche di sostegno dell’Unione Europea, serve a proteggere e rafforzare il sistema bancario in caso di estrema difficoltà o di dissesto di una banca, in...
irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...