Città dell’Inghilterra occidentale (464.200 ab. nel 2008), nella contea metropolitana di Merseyside, situata sulla riva settentrionale del fiume Mersey, dove questo sfocia, con vasto estuario, nel Mare [...] Giovanni Senzaterra, divenuto poco praticabile il porto di Chester, scelse il luogo di L. come base per la sua impresa d’Irlanda, istituendovi un borgo cui furono concessi i diritti di borgo franco marittimo. Nel 1229 i mercanti di L. ottennero da ...
Leggi Tutto
Nazionalista irlandese (Glenfin 1813 - Dundrum, Dublino, 1879); prof. di economia politica all'univ. di Dublino (1836), dal 1852 alla Camera dei Comuni, sedette tra i liberal-conservatori. Tornato in Irlanda [...] (1864), difese varî feniani prigionieri. Nel 1870, a Dublino, chiese un parlamento irlandese per gli affari interni; e l'anno successivo sostenne la necessità di un governo autonomo irlandese ...
Leggi Tutto
(ingl. Wales) Regione storica e amministrativa della Gran Bretagna (20.732 km2 con 2.980.000 ab. nel 2007). Capitale Cardiff. Forma un vasto aggetto peninsulare, bagnato dal Mare d’Irlanda a N, dal Canale [...] a S (Wye, Severn), o a N (Dee), sboccando, rispettivamente, nel Canale di Bristol e nel Mare d’Irlanda, con profondi estuari. Data la posizione geografica, il clima è chiaramente atlantico, con precipitazioni abbondanti e ben distribuite nell’arco ...
Leggi Tutto
Uomo politico irlandese, nato a Dublino nel 1880. Patriota ardente, fece parte dei volontarî irlandesi nel 1913, non volle seguire l'indirizzo politico di J.E. Redmond nel 1914 e durante la guerra mondiale, [...] , rimanendo in carcere fino al 1917. Fu membro del primo parlamento autonomo (Dail Eireann) che proclamò l'indipendenza dell'Irlanda e vi siede ininterrottamente dal 1918, volta a volta deputato per North Kilkenny, Carlow, Kilkenny, Cork. È stato ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Chamber Hall, Bury, Lancashire, 1788 - Londra 1850). Fu tra i più eminenti uomini di stato britannici della prima metà del sec. XIX, e nel decennio 1840-50 virtualmente dominò la vita parlamentare [...] stesso tempo le premesse per il graduale formarsi del suo monopolio dell'emissione). Il timore di una possibile carestia in Irlanda, in seguito al cattivo raccolto di patate nel 1845, convinse P. a sostenere l'abrogazione del dazio sui cereali. La ...
Leggi Tutto
Già principe del Galles, figlio (n. Londra 1948) della regina Elisabetta II e di Philip Mountbatten, nel 1952, con l'ascesa al trono della madre, è divenuto erede della corona d'Inghilterra. Nel 1981 ha [...] civile. Nel settembre 2022, alla morte di Elisabetta II, le è succeduto al trono del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, formalmente incoronato nel maggio 2023, assumendo anche i titoli di Signore di Man e capo supremo della Chiesa d ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Fallodon, Northumberland, 1764 - Howick 1845). Deputato ai Comuni (1786-1807), seguace di Fox, si oppose alla guerra alla Francia e sostenne una politica liberale verso i cattolici [...] dell'Irlanda. Nel 1794 si oppose alla sospensione dell'habeas corpus e dal 1795 al 1799 a ogni progetto di legge anti-liberale. Divenuto lord Howick, fu (1806) primo lord dell'Ammiragliato, poi segretario agli Esteri e, dopo la morte di Fox, capo del ...
Leggi Tutto
orangista
Sostenitore della dinastia degli Orange-Nassau. Il termine designò inizialmente i seguaci di Guglielmo III, statolder delle Province unite e re d’Inghilterra (1689), in lotta contro gli stuardisti [...] in Inghilterra e i cattolici in Irlanda. In seguito, nel 20° sec., passò a definire, in Irlanda del Nord, i sostenitori del protestantesimo e dell’unione con la Gran Bretagna. ...
Leggi Tutto
Giacobita irlandese (n. 1630 - m. Limerick 1691), discendente da vecchia famiglia cattolica anglo-normanna, combatté contro Cromwell a Drogheda (1647); arrestato a Londra (1655) per aver congiurato contro [...] con l'incarico di creare un esercito cattolico. Lord deputato d'Irlanda (1687), duca di T., dopo la fuga di Giacomo II (1689) rimase in Irlanda quale suo rappresentante e combatté contro Guglielmo III al Boyne. Cercò poi aiuti in Francia e rimpatriò ...
Leggi Tutto
Principe inglese (Dublino 1449 - Londra 1478), figlio cadetto di Riccardo duca di York. All'avvento al trono del fratello maggiore Edoardo IV (1461), fu creato duca di C. e nominato luogotenente d'Irlanda. [...] Nel 1469 sposò Isabella, figlia del potente duca di Warwick con il quale si alleò contro il re. In seguito si riconciliò con Edoardo e si volse contro il suocero battendosi per la causa degli York. Nel ...
Leggi Tutto
irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
ulsteriano
agg. e s. m. [der. di Ulster (v. la voce prec.), nel sign. 1 come regione dell’Irlanda, nel sign. 2 come contea dello stato di New York, negli Stati Uniti d’America]. – 1. agg. Dell’Ulster, una delle quattro province storiche, la...