Figlio (Westminster 1239 - Burgh-on-Sands, Carlisle, 1307) di Enrico III e di Eleonora di Provenza. Successore (1274) del padre, portò avanti una intensa attività legislativa (tra cui il Model parliament, [...] dal padre vasti domini tra cui la Guascogna (1252) e, in occasione del suo matrimonio con Eleonora di Castiglia (1254), l'Irlanda e i domini reali del Galles. Per un breve periodo E. subì l'influenza di Simon de Montfort, conte di Leicester, e ...
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Uomo politico inglese (Londra 1800 - ivi 1870). Ministro plenipotenziario a Madrid, vi appoggiò il partito costituzionale (1833). Entrato nella Camera dei Lords nel 1838, partecipò (1839-41) al ministero [...] presidente del Board of Trade a quello presieduto da lord John Russell che nel 1847 lo nominò luogotenente d'Irlanda. In tale carica iniziò le riforme agrarie, mantenendo la tranquillità pubblica con difficoltà, malgrado le sue buone intenzioni verso ...
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Fotografo statunitense (n. Syracuse 1948). Dopo aver studiato arte e scienze politiche al Dartmouth College, Massachusetts (1966-70), ha lavorato nella marina mercantile; in seguito ha iniziato a svolgere [...] nel Nuovo Messico (1976-78). Trasferitosi a New York (1980), ha realizzato il suo primo servizio (1981) in Irlanda del Nord. Negli anni successivi ha lavorato in diverse parti del mondo, testimone di avvenimenti e conflitti internazionali (El ...
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Tóibín, Colm. – Scrittore e giornalista irlandese (n. Enniscorthy 1955). Considerato tra i maggiori scrittori irlandesi contemporanei, ha esordito come giornalista: collaboratore del Sunday Independent [...] e Magill. Autore fortemente introspettivo, ha indagato le questioni del genere e della sessualità nel contesto dell’Irlanda rurale, tentando di scandagliare nella complessità dei sentimenti umani in romanzi di forte intensità emotiva, quali The ...
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Giurista e uomo di stato irlandese (Enniskillen 1764 - Old Connaught, Wicklow, 1854). Fervente patriota e seguace di E. Burke, entrò nel parlamento irlandese nel 1798 per il partito whig e quale protestante [...] º ag. 1800) tenne un atteggiamento di rigido lealismo, e nell'esercizio delle sue funzioni di procuratore generale per l'Irlanda (1805-12) contrastò ogni intolleranza sia di parte cattolica sia di parte orangista. Pari del regno, lord cancelliere per ...
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Figlio (n. 1530 circa - m. 1567) di Conn. Ancora in lotta con i cugini Turlogh e Brian per essere riconosciuto capo del clan, O' N. non volle accettare le proposte concilianti di Elisabetta I; più fortuna [...] tentativo di conciliazione portato dal conte di Kildare, che lo indusse a presentarsi a Londra. Riconosciuto capo, tornò in Irlanda, ma riprese la lotta contro i parenti: sì da indurre Elisabetta a inviare contro di lui due spedizioni che fallirono ...
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Pittore irlandese (Dublino 1916 - ivi 2012). La sua ricerca, che tende a un figurativismo dalle strutture semplificate e rarefatte, quasi al limite del surrealismo, è stata sensibilmente influenzata dall'opera [...] tessuti e tappeti, caratterizzati da un più libero uso del colore (Capra inghirlandata, 1950, Bruxelles, ambasciata d'Irlanda). Tra le più recenti mostre della sua produzione artistica vanno segnalate quelle ospitate presso le Taylor Galleries (2000 ...
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Uomo politico inglese (Bradpole, Dorsetshire, 1818 - Londra 1886). Deputato di Bradford dal 1861, nel ministero di Lord Russell fu sottosegretario alle Colonie (1865-66), poi ministro della Pubblica Istruzione [...] elementari gratuite e confessionali senza ottenere tuttavia il riconoscimento formale del principio dell'istruzione obbligatoria. Nel 1880 fu ministro per l'Irlanda e recatovisi fu oggetto di varî attentati. Si dimise nel 1882 per dissensi politici. ...
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Uomo politico e pubblicista inglese (Penshurst, Kent, 1622 - Londra 1683). Secondogenito di Robert S., conte di Leicester, viaggiò da giovane in Europa e fu in Francia e in Italia. Scoppiata la guerra [...] : combatté a Marston Moor (2 luglio 1644), e nel 1645 si pose alle dipendenze di Cromwell. Nel 1646 passò in Irlanda, ove l'anno successivo fu nominato luogotenente generale della cavalleria e governatore di Dublino. Tornato in Inghilterra (1648), fu ...
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backstop s. m. inv. 1. Lo strumento o la risorsa finanziaria, che, nell’àmbito delle politiche di sostegno dell’Unione Europea, serve a proteggere e rafforzare il sistema bancario in caso di estrema difficoltà o di dissesto di una banca, in...
irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...