ALLEGRI, Lorenzo, detto il Tedeschino o del Liuto
Adelmo Damerini
Compositore e liutista forse di origine tedesca, nato il 1573. Secondo Paumgartner, si trovava a Firenze già nel 1589 come cooperatore [...] di questo balletto dal titolo Le Ninfe di Senna (1613), Alta Maria (1614), I Campi Elisi (1614) e L'Iride (1615). La sinfonia introduttiva riveste uno speciale interesse storico per la sua costruzione, che sarà tipica poi della Ouverture francese ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] 1801, pubblicato da H. F. Vieweg a Braunschweig (Journal des Luxus und der Moden, 1800). Un disegno del C. rappresentante Iride che accompagna Priamo a riscattare il corpo di Ettore fu spedito a Goethe da W. von Humboldt, su richiesta dello stesso C ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] L. Bonghi, ne accoglieva con grande affetto il figlio Ruggiero. Intensa è la sua attività giornalistica: collaboratore assiduo dell'Iride, del Parnaso Novissimo,del Museo di scienze e letteratura,direttore del Progresso, curò con il Troya e R. Bonghi ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] . Mastrilli, Firenze 1749, biografia del gesuita morto missionario in Giappone, e la traduzione dei poemetti del p. C. Noceti, L'Iride e L'Aurora Boreale..., Firenze 1755.
A Roma l'A. si dedicò alla traduzione delle opere di Virgilio, di cui pubblicò ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] cui fu il primo a sospettare l'origine dall'occlusione degli spazi di Fontana per l'aderenza alla base dell'iride della faccia posteriore della cornea (Esame anatomico su un occhio glaucomatoso, ibid., V [1876], pp. 363-369, edito contestualmente con ...
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FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] Piemonte). Il lavoro eseguito nella chiesa di S. Pietro al Rosario fu accolto con grandi consensi come riferito sul periodico Iride novarese del 15 dic. 1847, da L. Camoletti, commediografo e direttore della rivista. Nel 1848 compose un Inno popolare ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] didattica della filosofia, surrogando e integrando l'insegnamento altrui. Una fonte attribuisce a questi anni romani un saggio sull'iride (che pero non risulta stampato), né è chiaro se fosse edito un suo commento alle canzonette Notomia degli occhi ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] , in Risorgimento e Mezzogiorno romantico, 2012), dopo aver pubblicato versi e racconti in alcune riviste napoletane (Omnibus, Iride, Ore solitarie) giunse alla stampa delle raccolte poetiche Armonie italiane (Lugano [ma Napoli] 1841) e Nuove poesie ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] e il De mari, che furono ristampati da Antonio Persio nel 1590 insieme a De cometis et lacteo circulo, De iride, Quod animal universum ab unica animae substantia gubernatur contra Galenum, De usu respirationis, De saporibus, De somno. L'opera di ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] branche da lui inventata, e dimostra che la cateratta si forma nel cristallino opaco, e non tra il cristallino e l'iride, come sostenevano gli antichi (l'opera è illustrata da alcune tavole anatomiche). Ma lo scritto più notevole è senza dubbio Filo ...
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iride
ìride s. f. [dal lat. iris -is o -ĭdis, gr. ἴρις -ιδος, col sign. fondamentale di «arcobaleno» da cui gli altri s’erano svolti per estens.; il greco aveva, oltre al 1°, i sign. 2, 4 a e 5, che erano noti anche al latino, tranne il 2]....
iridare
v. tr. [der. di iride] (io ìrido, ecc.), letter. – Tingere con i varî colori dell’arcobaleno; conferire iridescenza: larghe chiazze di nafta iridavano la superficie del mare; Vorrei essere la lumaca Che sguscia dalla sua rotonda casa...