FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] veneto…, s. 1, III [1843-1844], pp. 212-227), spiegandoli in base al turgore o all'avvizzimento dei vasi irido-coroidali, anche nel caso di apertura di una pupilla artificiale (Dei movimenti eccentrici della lente cristallina, in Giornale veneto ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] , II [1858], sez. scienze, pp. 322-358), le lettere indirizzate a P. Fario su particolari caratteristiche dell'iride (Intorno alle injezioni specialmente dell'iride, in Giornale letterario scientifico modenese, III [1840], pp. 51-55; Intorno all ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] . è contenuta sotto forma di granuli nelle cellule dello strato basale dell’epidermide, in altre cellule dell’epidermide e del derma, nell’iride e nella coroide. La quantità di m. è la causa principale del colore più o meno scuro della pelle dei vari ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] pupillare; e il muscolo dilatatore, che determina la midriasi, ossia l'aumento del diametro. Dietro al foro pupillare e all'iride si trova il cristallino, che ha forma di lente biconvessa e presenta una faccia anteriore, una faccia posteriore e un ...
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Tumore del sistema nervoso periferico, relativamente raro, a carattere benigno. I n. sono a lenta evoluzione, ma in una certa percentuale di casi degenerano in trasformazione maligna. Neurofibromatosi [...] mondiale. Il fenotipo è caratterizzato da macchie cutanee iperpigmentate, da minuscole proliferazioni cellulari sulla superficie dell’iride (amartomi, noduli di Linch), da tumori cutanei benigni derivanti dalle guaine nervose periferiche (n.). Nel 20 ...
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rigidità economia Mancanza di elasticità (➔), in riferimento in particolare alla domanda o all’offerta di beni e di fattori produttivi, quando il rapporto tra la variazione della quantità domandata (o [...] in rapporto all’intensità degli stimoli luminosi, sono ridotte o mancano del tutto; può essere dovuta a cicatrici dell’iride o, più spesso, a lesioni nervose. fisica La proprietà che un dielettrico ha di resistere a sollecitazioni elettriche. tecnica ...
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Krukenberg, Friedrich Ernst. – Oftalmologo e ginecologo tedesco (n. Halle 1871 - m. 1946). Nato in una famiglia con una lunga tradizione di studi medici, nipote del patologo Peter e fratello dell'ortopedico [...] la patologia nota come fuso di Krukenberg, consistente nella deposizione in senso verticale di granuli di pigmento da parte dell’epitelio dell’iride sulla superficie posteriore della cornea, che determina un aumento della pressione endo-oculare. ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] con tumori multipli del tessuto nervoso in varie sedi superficiali e profonde del corpo, lesioni pigmentate, amartomi pigmentati dell'iride; la malattia di von Hippel-Lindau, caratterizzata da una serie di tumori benigni e maligni in diverse sedi ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] di biologia normale e patologica, LV (1917), pp. 1-46; sulle fibre elastiche della congiuntiva, della cornea e dell'iride: Disposition du tissu elastique dans le tissu trabéculaire sclerocornéen et rapports de ce tissu avec la membrane de Descemet ...
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(o oftalmologia) Ramo specialistico della medicina che studia la patologia dell’organo della vista e dei suoi annessi.
Le origini dell’o. sono assai antiche e corrispondono alle prime osservazioni di [...] , vascolari ecc.): l’angiografia retinica con fluorescina o con verde indocianina per visualizzare la vascolarizzazione dell’iride, della retina e della coroide; la perimetria computerizzata per lo studio del campo visivo; l’elettroretinografia ...
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iride
ìride s. f. [dal lat. iris -is o -ĭdis, gr. ἴρις -ιδος, col sign. fondamentale di «arcobaleno» da cui gli altri s’erano svolti per estens.; il greco aveva, oltre al 1°, i sign. 2, 4 a e 5, che erano noti anche al latino, tranne il 2]....
iridare
v. tr. [der. di iride] (io ìrido, ecc.), letter. – Tingere con i varî colori dell’arcobaleno; conferire iridescenza: larghe chiazze di nafta iridavano la superficie del mare; Vorrei essere la lumaca Che sguscia dalla sua rotonda casa...