Scrittore (Novara 1804 - ivi 1880); diresse due giornali piemontesi (L'Iride e Il Birichino) e scrisse numerose commedie; il suo nome è però legato soprattutto ad alcuni drammi sentimentaleggianti, tra [...] i quali Suor Teresa o Elisabetta Soarez (1848, pubbl. 1851), Le monache ospitaliere (1860); ecc ...
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Oculista italiano (Montevettolini 1869 - Firenze 1942), direttore (dal 1929) della clinica oculistica di Firenze. I suoi contributi riguardano la xantomatosi del bulbo oculare, la cheratite filamentosa, [...] le cisti dell'iride, le congiuntiviti allergiche, ecc. Fondò (1907) il Bollettino di oculistica. Senatore dal 1939. ...
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Oculista italiano (Venezia 1831 - Padova 1904). Primario oculista del grande Ospedale di Venezia (1863), poi direttore della clinica oculistica dell'univ. di Padova (1873). Descrisse per primo la tubercolosi [...] dell'iride e inventò alcuni apparecchi della specialità, tra cui lo "ialopsifero", specie di occhiale di contatto con cannello, ideato per restituire a occhi con leucoma totale una parte del perduto potere visivo. ...
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Istologo e fisiologo (Pallanza 1830 - ivi 1906). Prof. di istologia, fisiologia generale e tecnica microscopica nell'univ. di Roma, ove, in collaborazione con J. Moleschott, fondò un laboratorio di istologia [...] e fisiologia; socio nazionale dei Lincei (1872). Si occupò della mummificazione dei cadaveri, della digestione del feto, della fecondazione artificiale, delle ptomaine, della motilità dell'iride, ecc. ...
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Anatomia
Muscolo breve di forma anulare che, disposto intorno a un orifizio, ha la funzione, contraendosi, di restringerlo o chiuderlo: s. dell’ano, della vescica ecc.; s. del coledoco, o s. di Oddi, situato [...] nella parete duodenale (ampolla di Vater); s. costrittore della pupilla, il complesso delle fibre muscolari lisce circolari dell’iride; s. delle palpebre, o muscolo orbicolare dell’occhio.
La sfinterotomia è l’incisione di uno s. ipertonico; in ...
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Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare della materia vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] la famosa raccolta di cere anatomiche. Oltre che alle ricerche sulla irritabilità muscolare, si dedicò anche agli studi sulla contrazione dell'iride (di cui scoprì il canale che porta il suo nome) e sugli effetti del veleno delle vipere e di altre ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] le sue qualità di letterato. Ancora studente aveva dedicato ad Agostino Paradisi il poemetto in sciolti L'Iride (Reggio 1766), prima delle numerose composizioni celebrative per matrimoni, monacazioni, sacerdozi, lauree, che compose seguendo la moda ...
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Anatomico (Würzburg 1820 - ivi 1864). Fu professore di anatomia umana a Würzburg (1852) ed estese il suo insegnamento all'anatomia microscopica. Le sue ricerche di maggior rilievo hanno avuto per argomento [...] dell'occhio. Da lui prendono nome inoltre il muscolo di M. o muscolo tarsale: le fibre circolari che corrono parallelamente alla circonferenza dell'iride, e il muscolo orbitale di M.: muscolo liscio, rudimentale, compreso nel periostio dell'orbita. ...
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Fisico (Bologna 1618 - ivi 1663), gesuita, prof. di matematica nel collegio di Bologna. Si occupò di astronomia nella lunga collaborazione con il gesuita G. B. Riccioli, nelle opere del quale, in partic. [...] gli astronomi. Studiò numerosi fenomeni ottici, descritti e interpretati nell'opera postuma Physico-mathesis de lumine, coloribus et iride (1665), tra i quali di fondamentale importanza è la scoperta operata da G. della diffrazione: contro i canoni ...
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Ceramista attico (fine sec. 6º a. C. - inizî del sec. 5º), forse meteco; firmò con ἐποίησεν "fece" 13 vasi a figure rosse. Dalla firma risulterebbe il padrone dell'officina, ma forse fu anche pittore dei [...] quasi sempre licenziosi come quelli di Würzburg e Firenze; i due capolavori sono la tazza con Iliuperside al Louvre e quella dei sileni con Iride ed Era a Londra. È uno dei più grandi maestri dello stile severo, non privo di sfumature umoristiche. ...
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iride
ìride s. f. [dal lat. iris -is o -ĭdis, gr. ἴρις -ιδος, col sign. fondamentale di «arcobaleno» da cui gli altri s’erano svolti per estens.; il greco aveva, oltre al 1°, i sign. 2, 4 a e 5, che erano noti anche al latino, tranne il 2]....
iridare
v. tr. [der. di iride] (io ìrido, ecc.), letter. – Tingere con i varî colori dell’arcobaleno; conferire iridescenza: larghe chiazze di nafta iridavano la superficie del mare; Vorrei essere la lumaca Che sguscia dalla sua rotonda casa...