Condizione patologica cronica oculare dell’età adulta, chiamata anche sindrome PEX, caratterizzata dal deposito di piccoli frammenti biancastri di materiale proteico sulla superficie anteriore del cristallino, [...] sul trabecolato corneo-sclerale, sulla porzione interna dell’iride, dei corpi ciliari e della zonula. Può condurre a un innalzamento della pressione endoculare (glaucoma da p.). ...
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FUCHS, Ernst
Giuseppe Ovio
Oculista, nato il 14 giugno 1851 a Vienna dove morì il 21 novembre 1930; successe a E. Jaeger nella direzione di quella clinica oculistica, che resse e portò a grande altezza [...] quindicesima edizione, e fu tradotto in molte lingue straniere. Ha ancora numerosi e pregevoli lavori d'anatomia e d'anatomia patologica (sull'iride, sui vasi palpebrali, sulle vene vorticose, sull'inserzione dei muscoli motori dell'occhio, ecc.). ...
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LEUCOMA (dal gr. λευκός "bianco")
Giuseppe Ovio
Opacita cicatriziale della cornea, di colorito più o meno biancheggiante, per lo più esito di soluzioni di continuo (ulceri, ferite) suppurate. È indelebile, [...] lievemente restringersi. Se, in seguito a una perforazione della cornea, avviene il prolasso dell'iride, il processo guarisce con una cicatrice che interessa la cornea e l'iride, e si ha così il leucoma aderente; quando non v'è compartecipazione dell ...
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elettronistagmografia
Metodo d’indagine elettrofisiologica consistente nella registrazione elettronica delle scosse nistagmiche. Come spia dei movimenti dei globi oculari viene utilizzata la variazione [...] di luminosità, colta da una cellula fotoelettrica, di un raggio riflesso, diretto al limite iride-sclera; oppure viene sfruttata l’attività bioelettrica della retina, espressa dal potenziale corneo-retinico, derivando le variazioni di potenziale per ...
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pilocarpina
Alcaloide contenuto nelle foglie di Pilocarpus pennatifolius e di altre specie del genere Pilocarpus. La sua azione è spiccatamente parasimpaticomimetica, e in partic. capace di stimolare [...] le ghiandole salivari e sudoripare, la muscolatura intestinale, lo sfintere dell’iride. Le sue applicazioni terapeutiche sono oggi confinate alla miosi farmacologica tramite colliri. L’avvelenamento da p. è sindrome clinica provocata da una dose ...
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Divinità della mitologia greca. Erano immaginate in origine come donne alate, poi come mostri con testa, busto e braccia di donna, il resto di uccello. Esiodo ne conosce due: Aello, «bufera», e Ocipete, [...] «colei che vola rapida», figlie, con Iride, di Taumante ed Elettra. In altri autori sono tre, con Celeno, l’«oscura». Sono localizzate prima nel giardino delle Esperidi, poi nelle isole Strofadi, dove si rifugiano perché cacciate dai Boreadi Calai e ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] (una striscia colorata con tutti i colori dell'iride, dal rosso cupo a un estremo al violetto cupo al-l'altro estremo) che si forma su uno schermo raccogliente la luce emergente da un dispersore (un prisma o un reticolo) sul quale incida un fascetto ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] . è contenuta sotto forma di granuli nelle cellule dello strato basale dell’epidermide, in altre cellule dell’epidermide e del derma, nell’iride e nella coroide. La quantità di m. è la causa principale del colore più o meno scuro della pelle dei vari ...
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STAFILOMA (dal greco σταϕύλαμα, da σταϕυλή "grappolo, uva")
Giuseppe Ovio
Sporgenza o ectasia avvenuta in una parte del globo oculare. Si distingue uno stafiloma anteriore o stafiloma irido-corneale, [...] , prolabisce e contrae aderenza con la cornea stessa. Poi, a poco a poco, si forma la cicatrice, alla quale contribuiscono l'iride e la cornea, e siccome questa cicatrice in principio è sottile e debole, si fa sporgente, come avverrebbe di un punto ...
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Giunone (Giuno; Iuno; Iunone)
Giorgio Padoan
Figlia di Saturno e di Rea, fu considerata regina degli dei in quanto consorte di Giove (che le era altresì fratello); è versione latina della greca Era. [...] Al servizio di G. era commessa Iride, figlia di Taumante, svolgente funzioni soprattutto di messaggera (cfr. Pd XII 10-12, XXVIII 32).
Fu tra le divinità più onorate della mitologia greco-latina, essendo ritenuta protettrice della casa, dei matrimoni ...
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iride
ìride s. f. [dal lat. iris -is o -ĭdis, gr. ἴρις -ιδος, col sign. fondamentale di «arcobaleno» da cui gli altri s’erano svolti per estens.; il greco aveva, oltre al 1°, i sign. 2, 4 a e 5, che erano noti anche al latino, tranne il 2]....
iridare
v. tr. [der. di iride] (io ìrido, ecc.), letter. – Tingere con i varî colori dell’arcobaleno; conferire iridescenza: larghe chiazze di nafta iridavano la superficie del mare; Vorrei essere la lumaca Che sguscia dalla sua rotonda casa...