(gr. ᾿Ηλέκτρα [propr. "la splendente"], lat. Electra) In origine divinità pregreca della luce, poi detta figlia di Oceano, moglie di Taumante e madre di Iride e delle Arpie, o una delle Pleiadi, figlia [...] di Atlante e di Pleione e madre, da Zeus, di Iasio e di Dardano; passò nelle leggende poetiche, ma non in Omero, come figlia di Agamennone. I tragici greci (Eschilo nelle Coefore, Sofocle ed Euripide nell'Elettra) ...
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Anomalia congenita dell’occhio, che consiste nella fenditura della palpebra o di una parte dell’occhio. Il c. palpebrale può associarsi al c. della coroide, dell’iride, della retina, del cristallino, o [...] altro difetto congenito dell’occhio. A seconda della sede del c. può coesistere, o mancare, un deficit visivo, rappresentato per lo più da uno scotoma ...
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ROSSI, Paolo
Gian Paolo Trifone
ROSSI, Paolo. – Nacque a Bordighera (Imperia) il 15 settembre 1900 in una famiglia colta e progressista: sua madre era Iride Gazzo; suo padre, il noto avvocato penalista [...] Francesco Rossi, fu uno dei fondatori del Partito socialista italiano, sindaco di Bordighera e deputato non interventista dell’ala progressista del partito alla vigilia del primo conflitto mondiale; sua ...
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(gr. Θαύμας) Divinità marina greca. Figlio di Ponto e Gea, fratello di Nereo, Forcide, Ceto ed Euribia, marito dell’oceanina Elettra e padre delle Arpie e di Iride. ...
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schiascopia Particolare esame oftalmologico, rivolto a determinare il grado di rifrazione dell’occhio: consiste nell’osservazione dei movimenti dell’ombra proiettata sul fondo oculare dai margini dell’iride, [...] illuminata da una sorgente luminosa ...
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schiascopia
Esame oftalmologico rivolto a determinare il grado di rifrazione dell’occhio: consiste nell’osservazione dei movimenti dell’ombra proiettata sul fondo oculare dai margini dell’iride, illuminata [...] da una sorgente luminosa. La s. è utilizzata nella diagnosi dei difetti refrattivi dell’occhio (miopia, ipermetropia, astigmatismo) ...
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iridocorneale, angolo
Zona dell’occhio dove l’umor acqueo defluisce verso una struttura nota come trabecolato. Se la zona dell’angolo, tra la cornea e l’iride, è ampia, si parla di angolo aperto; se [...] questa zona è stretta o chiusa, si parla di angolo chiuso. La classificazione dei glaucomi si basa sulla conformazione dell’angolo i. per cui si parla di glaucoma ad angolo aperto o ad angolo chiuso ...
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Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] connessione con l’Oltretomba) venne usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk, che vale «messaggero, ministro». Gli a., esseri superiori all’uomo (detti anche «figli» ...
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Oculista italiano (Montevettolini 1869 - Firenze 1942), direttore (dal 1929) della clinica oculistica di Firenze. I suoi contributi riguardano la xantomatosi del bulbo oculare, la cheratite filamentosa, [...] le cisti dell'iride, le congiuntiviti allergiche, ecc. Fondò (1907) il Bollettino di oculistica. Senatore dal 1939. ...
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Membrana vascolare dell’occhio interposta tra retina e sclerotica (anche detta membrana coroidea). Perforata posteriormente dal nervo ottico, termina poco davanti all’equatore dell’occhio, continuandosi [...] generali (anemia, alcune malattie infettive); nella forma suppurativa, assai più grave, interessa per lo più anche l’iride ( iridocoroidite). Piuttosto frequenti sono le affezioni neoplastiche della c., fra le quali spicca il melanoma maligno.
È ...
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iride
ìride s. f. [dal lat. iris -is o -ĭdis, gr. ἴρις -ιδος, col sign. fondamentale di «arcobaleno» da cui gli altri s’erano svolti per estens.; il greco aveva, oltre al 1°, i sign. 2, 4 a e 5, che erano noti anche al latino, tranne il 2]....
iridare
v. tr. [der. di iride] (io ìrido, ecc.), letter. – Tingere con i varî colori dell’arcobaleno; conferire iridescenza: larghe chiazze di nafta iridavano la superficie del mare; Vorrei essere la lumaca Che sguscia dalla sua rotonda casa...