Vescovo di Smirne (n. 70 circa); fu a Roma (155) per difendere contro papa Aniceto l'uso quartodecimano seguito dalla Chiesa asiatica nel fissare la data della Pasqua; e a Roma, secondo Ireneo, convertì [...] marcioniti e valentiniani, incontrando forse lo stesso Marcione. Ci resta una sua lettera ai Filippesi ("Lettera di P."). n Una lettera della Chiesa di Smirne ci dà il racconto (detto il Martirio di P.) ...
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Teologo evangelico (Stoccarda 1686 - Giessen 1760); di tendenza conciliativa fra luterani e calvinisti, fu deciso avversario di ogni riavvicinamento al cattolicesimo; poligrafo, scoperse testi patristici [...] inediti (Crisostomo, Ippolito, Lattanzio), ma alcuni, i cosiddetti frammenti d'Ireneo, sono sue falsificazioni. ...
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Eretico gnostico (2º sec.), che sappiamo presente a Roma sotto Igino, Pio e Aniceto. Conosciamo le sue dottrine per alcuni frammenti citati da Clemente Alessandrino e le testimonianze di altri polemisti [...] antignostici, in particolare Ireneo; il suo Vangelo delle verità è stato recentemente scoperto. Difficile definire le idee di V. anche perché molte delle testimonianze sono dei suoi discepoli che puntano al "sistema". Notevole la grande concezione ...
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Storico spagnolo della teologia antica (n. Vergara 1917 - m. 2003); gesuita, sacerdote dal 1944, insegnò (1949-94) alla Pontificia università Gregoriana di Roma. Sulla base di una diretta e amplissima [...] (2 voll., 1972); Cristología gnóstica. Introducción a la soteriología de los siglos II y III (2 voll., 1976); Teología de san Ireneo. Comentario al libro V del "Adversus haereses" (3 voll., 1985-88); Introducción a la teología de los siglos II y III ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] 60; Trieste, Arch. diplom., ms. 1/1 B 6; L. de Jenner, Le chiese di Trieste [sec. XIX], VII, cc. 72-73; Ireneo della Croce, Historia antica e moderna… della città di Trieste, Venezia 1698, p. XIV; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, V, Venetiis 1720 ...
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Scrittore cristiano (n. seconda metà sec. 1º - m. prima metà sec. 2º). Scrisse un'opera esegetica sui detti del Signore (Λογίων κυριακῶν ἐξήγησις), basata sui Vangeli come sulla tradizione orale dei "presbiteri": [...] dei pochi e oscuri frammenti rimasti sono importanti i due relativi alla composizione del Vangelo di Marco e Matteo. Papia fu millenarista, ed esercitò molta influenza su Ireneo, che lo dice discepolo di Giovanni l'Apostolo. ...
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Aniceto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea A. sarebbe succeduto a Pio I nel 157, e avrebbe tenuto l'episcopato per undici anni fino al 168 (Historia ecclesiastica IV, 11, [...] che non ci sono ragioni per considerare A. un martire, e che si ignora la data della sua morte.
fonti e bibliografia
Ireneo di Lione, Adversus haereses III, 3, 3-4, a cura di A. Rousseau-L. Doutreleau, Paris 1974 (Sources Chrétiennes, 211), pp. 36 ...
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Benedettino di S. Mauro (Saint-Ouen-de-Maucelle, Bernay, 1666 - Parigi 1716). Fu uno dei più dotti maurini della sua epoca e prese parte, con la Lettre d'un ecclésiastique, alla controversia con i gesuiti [...] di s. Agostino. Curò l'edizione delle opere di s. Bernardo (2 voll., 1690) e quella dell'Adversus haereses di s. Ireneo (1710), nonché la pubblicazione del 5º vol. degli Annales Ordinis Sancti Benedicti, preparato da J. Mabillon e da D.-T. Ruinart ...
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Teologo gesuita (Santiago del Cile 1731 - Imola 1801); stabilitosi a Imola dopo l'espulsione dei gesuiti dalle terre spagnole, scrisse un'opera, La venida del Mesias en gloria y majestad, che comparve [...] opera ebbe poi varie edizioni: 1816; 1826, ecc.) e in cui l'autore, riallacciandosi all'autorità di Giustino, Ireneo, Lattanzio, sostiene i temi caratteristici del millenarismo primitivo: doppia resurrezione e attesa del regno millenario di Cristo in ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] c. come albero della vita contrapposto all'albero genesiaco del peccato. L'immagine, che come si è visto è messa a punto da Ireneo, si arricchisce nell'omelia del motivo sapienzialeeucaristico del cibarsi (Dt. 8, 3; Pro. 9, 2-6; Sir. 24, 20; Mt. 4, 3 ...
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