NAPPINI, Bartolomeo
Saverio Franchi
NAPPINI, Bartolomeo. – Figlio di un Anastasio, nacque nel 1634 circa a Petrizzi, in diocesi di Squillace, nel Catanzarese.
Delle radici calabresi, vantate in diversi [...] di sonetti 'fidenziani' in tre centurie fu stampata a Guastalla nel 1769-70 a cura del letterato bussetano Ireneo Affò col titolo Sonetti pedanteschi di Don Polipodio Calabro, pedagogo e pastore: poiché della tiratura rimasero invenduti parecchi ...
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COMA, Annibale
Oscar Mischiati
Nacque a Mantova intorno al 1543. La notizia che il C. fosse originario di Carpi, riferita da alcuni repertori, è erronea e fu già confutata dallo Spinelli. Nel frontespizio [...] .B. Martini, ms. H 61, Miscell. martiniana, c. 197 (note di pagamento a musicisti tratte dalla Computisteria di Guastalla da p. Ireneo Affò e da questo trasmesse a padre Martini in data 16 sett. 1780); gli indici Vincenti e Giunta sono ora riprodotti ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] e poi, nel 1732, di Piacenza.
Fonti e Bibl.: A. Pezzana, Continuazione delle Memorie degli scrittori e letterati parmigiani di Ireneo Affò, pt. II, t. VI, Parma 1827, pp. 714, 731; G.B. Janelli, Diz. biografico dei parmigiani più illustri…, Genova ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] perché indica la zona dove effettivamente il cristianesimo dovette fare la sua prima apparizione.
Comunque sìa di tutto ciò, Ireneo alla fine del sec. II, afferma esplicitamente che il cristianesimo si è diffuso in Spagna (Adversus haereses, I, 10 ...
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- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] anticamente conosciuto anche in Occidente e nella stessa Roma, è stato dimostrato dal Lietzmann con le testimonianze di Tertulliano, d'Ireneo e di Giustino.
Ora, se si astrae dalle differenze, rimane una larga base comune, la quale ci autorizza a ...
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PATRISTICA
Alberto Pincherle
. È quella fra le scienze teologiche, la quale fa oggetto di studio speciale i Padri della Chiesa (v.). Sorta come ramo distinto della teologia in ambiente luterano, dove [...] d'Ippolito all'Apologia di Aristide, dal Libro di Eraclide di Nestorio alla Dimostrazione della predicazione apostolica d'Ireneo, dal Commento alle Epistole paoline di Pelagio alla Didachè. Basterà la menzione di queste ultime opere per dispensarci ...
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La cristianità di Colosse (v.) non era stata direttamente fondata dall'apostolo Paolo, giacché nella nostra lettera i Colossesi, insieme con i fedeli di Laodicea, sono enumerati fra quelli che non avevano [...] sec. II ha ritenuta la lettera per paolina, come si rileva da Marcione (v. Tertull., Adv. Marc., V, 19) da Ireneo (Adv. Haer., III, 14, 2), dal frammento Muratoriano (lin. 52), da Clemente Alessandrino (Strom.,1, 1), Tertulliano (De praescript., 7 ...
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NAPOLI SIGNORELLI, Pietro
Pier Giuseppe Gillio
NAPOLI SIGNORELLI (De Napoli), Pietro. – Nacque a Napoli il 28 settembre 1731 da Angelo Antonio De Napoli, notaio regio, e da Nicoletta Signorelli.
Formatosi [...] città d’Italia per intrecciare relazioni con importanti uomini di cultura: Luca Antonio (in religione Giuseppe Maria) Pagnini e Ireneo Affò a Parma, Girolamo Tiraboschi a Modena, Francesco Albergati a Bologna (Mininni, 1914, pp. 58 s.). A costoro ...
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escatologia
Dal gr. ἔσχατος «ultimo» e λόγος «discorso». Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche) che riguarda i destini ultimi [...] (20-21) e che ebbe nel 2° sec. numerosi seguaci (per es., Papia di Ierapoli, s. Giustino, s. Ireneo, Tertulliano, ecc.). Già in Paolo, e più ancora in Giovanni, comunque, la spiritualizzazione dell’escatologismo di impronta giudaica contenuto nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi secoli dell’alto Medioevo la prosa sacra si era limitata quasi esclusivamente alla produzione [...] con struttura a catena, che documenta una conoscenza fuori dal comune della letteratura patristica e medievale (Isidoro, Ireneo di Lione, Ticonio, Primasio di Adrumento, Gregorio di Elvira e Apringio di Béjà); notevole è l’apparato decorativo ...
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